La solitudine dei numeri primi
26 Ottobre 2011 - 20:30
I numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi. Sono numeri solitari e incomprensibili agli altri. Alice e Mattia sono entrambi “primi”, entrambi perseguitati da tragedie che li hanno segnati nell’infanzia: un incidente sugli sci per Alice, che le ha causato un difetto a una gamba; la perdita della sorella gemella per Mattia. Quando da adolescenti si incontrano nei corridoi di scuola, riconoscono il proprio dolore l’uno nell’altra. Crescendo, i loro destini s’intrecciano in un’amicizia speciale, finché Mattia, laureatosi in Fisica, non decide di accettare un posto di lavoro all’estero. I due si separano per molti anni e sarà una sequenza di eventi a ricongiungerli, per riportare in superficie una quantità di emozioni mai confessate. Una meditazione sulla solitudine, sull’amore e sulle conseguenze dell’infanzia, finisce ben presto per assumere i connotati di un vero e proprio horror sentimentale riguardante la famiglia e la sua impossibile emancipazione, immerso nel dolore e nelle emozioni non confessate.
Rassegna L'AMORE E L'UMONA a cura del Gruppo Cinema e Psicoanalisi di Brescia.
Con il commento di Francesca Codignola, Psicoanalista S.P.I. – Milano.
Ingresso 5,00 euro.