La terra di dio

Johnny Saxby trascorre le giornate a spezzarsi la schiena nella fattoria di famiglia sperduta nel Nord dell’Inghilterra, in una solitudine e desolazione brutali.
I suoi unici sfoghi sono ubriacarsi di notte in un pub locale e concedersi del sesso occasionale. Quando un affascinante ragazzo romeno si stabilisce nella sua fattoria come lavoratore stagionale, Johnny si ritrova a dover affrontare delle emozioni mai provate prima…
L’esordio alla regia di Francis Lee è al tempo stesso il romanzo di formazione di un ragazzo alla di scoperta delle proprie emozioni e una struggente storia d’amore ambientata nella splendida campagna inglese.

«Debutto di Francis Lee a cui è stata appioppata la sbrigativa etichetta di “I segreti di Brokeback Mountain inglese”, in verità inseritosi in un solco che già sono andati finemente tracciando titoli coevi come "Chiamami col tuo nome" e "Beach Rats", in cui la sessualità del protagonista non è il soggetto centrale ma uno degli elementi narrativi che fanno scattare il percorso di accettazione dell’identità personale, di un alfabeto emotivo finalmente realizzabile, e così la conseguente storia d’amore queer (che si sviluppa nel fango, nella carne, nel sangue di una creatura appena ri-nata) è uno scalpello per cominciare a incidere un futuro insperatamente felice. Non un’educazione sentimentale, insomma, quanto un’educazione al sentimento verso l’altro – famiglia, lavoro e amore -, il racconto di una riqualificazione consapevole del proprio posto nel mondo». Fiaba Di Martino (FilmTv)