L’altro volto della speranza

Khaled è un rifugiato siriano che ha raggiunto Helsinki dove ha presentato una domanda di asilo che non ha molte prospettive di ottenimento. Wilkström è un commesso viaggiatore che vende cravatte e camicie da uomo il quale decide di lasciare la moglie e, vincendo al gioco, rileva un ristorante in periferia. I due si incontreranno e Khaled riceverà aiuto da Wilkström ricambiando il favore. Nella società che li circonda non mancano però i rappresentanti del razzismo più becero.
Presentato in concorso alla Berlinale, il nuovo lavoro di Aki Kaurismäki è dedicato al maestro Peter von Bagh. Nella poetica del regista finlandese, tra colori pastello e musica country, e nel suo umanesimo, la storia di un rifugiato siriano e una satira di una società che vede le culture diverse solo come cibo etnico.

Lunedì 1 maggio alle 21 la proiezione sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano.