L’aria salata
04 Aprile 2012 - 21:00
Fabio, un educatore nel carcere romano di Rebibbia, ritrova per caso all’interno del carcere suo padre, Luigi Sparti, che è stato condannato per omicidio e sembra fingere di essere epilettico per ottenere la semi-libertà. I due non si sono più visti da quando Fabio aveva sei anni perché Luigi, condannato per aver ucciso un uomo, aveva preferito non incontrare più la moglie e i figli. Ora il padre è completamente ignaro del legame che lo unisce a Fabio che, invece, decide di aiutarlo a ottenere la semi-libertà. Quando però scopre che il padre spaccia droga all’interno dell’istituto penale si scontra con lui e gli rivela la sua identità.
Prima de L'ARIA SALATA verrà proiettato il cortometraggio
MILLE GIORNI DI VITO di Elisabetta Pandimiglio
Vito è uno dei tanti bambini nati dietro le sbarre di un carcere, colpevole solo di essere figlio di una detenuta. Compiuti i tre anni, Vito è tornato libero come prescrive la legge, ma si è portato dietro il peso di quell’infanzia così particolare.
Ingresso libero
Rassegna NUOVI APPRODI a cura di Avisco in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato e Nuovo Eden