17 Gennaio 2018 - 17:00

17 Gennaio 2018 - 20:30

Informazioni e Prenotazioni
I biglietti sono in vendita presso il Nuovo Eden tutti i giorni di proiezione a partire da mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Un film di
Jean Vigo
Con
Michel Simon, Dita Parlo, Jean Dasté, Gilles Margaritis, Louis Lefebvre, Maurice Gilles
Genere
Drammatico
Durata
89'

La versione restaurata e rimasterizzata di uno dei grandi capolavori della storia del cinema. In una cittadina francese, Jean, che gestisce una chiatta fluviale da trasporto, sposa Juliette. La chiatta diventa la loro casa, in compagnia di Jules, anziano marinaio che ha girato il mondo, e di un ragazzo che li aiuta. La vita matrimoniale è gradevole. Jules incanta tutti con le storie delle sue avventure. Ben presto Juliette comincia a sentirsi a disagio in quell'angusto spazio galleggiante, fino a litigare col marito e ad andarsene. Jean è sempre più disperato. Pur di rivedere la moglie, che ha a lungo cercato, ricorre persino alla superstizione secondo la quale se terrai gli occhi aperti in acqua vedrai la tua amata. Jean si butta nel fiume, nuota a occhi aperti (è la scena "mitizzata" da una sigla di Rai 3) e vede la moglie in abito da sposa. La sua disperazione diventa intollerabile, potrebbe anche morire e allora i suoi amici decidono di ritrovare a ogni costo la donna.
Felice connubio tra lirismo eversivo e sperimentazioni linguistiche, "L'Atalante" fu inizialmente un clamoroso insuccesso, massacrato dai tagli e dalle modifiche che Vigo, già seriamente malato durante le riprese, non potè controllare a causa della sua morte, avvenuta proprio nello stesso anno di uscita del film. Rivalutato negli anni, tanto da venire considerato un passaggio nodale tra il cinema delle origini e il cinema moderno, resta un ineguagliabile compendio di sequenze mirabili: dalla scena della visione subacquea con Jean che si tuffa nel fiume per seguire la credenza secondo cui nell'acqua si vede il volto della persona amata (e in sovraesposizione vedrà la figura angelica della donna) al finale con lo stacco tra il primo piano dei due sposi abbracciati e il campo lunghissimo, dall'alto, della chiatta in controluce. (Mymovies.it)

«L’Atalante contiene tutte le qualità di Zéro de conduite e altre ancora quali la maturità, la maestria. Vi si trovano, riconciliate, due grandi tendenze del cinema, il realismo e l’estetismo. Ci sono stati nella storia del cinema dei grandi realisti come Rossellini e dei grandi esteti come Ejzenštejn, ma pochi cineasti si sono provati a fondere le due tendenze quasi fossero contraddittorie. Per me L’Atalante contiene nello stesso tempo A bout de souffle (Fino all’ultimo respiro, 1960) di Godard e Le notti bianche (1957) di Visconti, vale a dire due film incomparabii, che sono certamente l’uno agli antipodi dell’altro, ma che sono anche quanto di meglio si é fatto in ciascuna delle due direzioni», François Truffaut (1975).

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Ingresso: biglietto unico 5 euro.
Promozione speciale Tutto Vigo: prezzo ridotto (4+4 euro) per chi acquista i biglietti per i due spettacoli (Atalante + Tutto Vigo delle 22.15).

Trailer

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Fondazione Brescia Musei