Le nevi del kilimangiaro
20 Gennaio 2012 - 17:00
20 Gennaio 2012 - 21:00
21 Gennaio 2012 - 21:00
22 Gennaio 2012 - 18:00
22 Gennaio 2012 - 21:00
23 Gennaio 2012 - 21:00
Nonostante sia stato appena licenziato, Michel è felice accanto alla sua Marie-Claire – alla quale è legato da trent'anni – e ai loro figli, nipoti ed amici più cari. Un giorno, due uomini armati e mascherati, fanno irruzione nella loro casa e dopo averli picchiati e legati, li derubano. In seguito, quando Michel e sua moglie scoprono che l'aggressione è stata organizzata da Christophe, un suo ex-compagno di lavoro, un operaio che era stato licenziato insieme a lui, ne sono sconvolti, poi capiscono che l'uomo è stato costretto a rapinare per necessità, perchè vive da solo con i due fratellini, e provvede in modo impeccabile alla loro istruzione e alla loro salute, visto che la loro madre li ha abbandonati per rifarsi una vita altrove e non hanno mai conosciuto il loro padre. A quel punto Michel e Marie-Claure decidono di occuparsi dei due fratelli di Christophe in attesa che l'uomo esca dal carcere.
Ispirato dalla “Les pauvres gens” di Victor Hugo e accompagnato dalla canzone di Pascal Danel (che fornisce il titolo al film), Le nevi del Kilimangiaro è il nuovo dramma sociale di Robert Guédiguian sulla disoccupazione e la dolorosa perdita della dignità. Nondimeno è un’opera leggera come un palloncino, che racconta la vita quotidiana di una coppia aperta e accogliente alla maniera dei cortili che abita. Ancora una volta il regista marsigliese mette in scena una piccola storia che ha il sapore e la solidarietà del cinema del Fronte Popolare.
Dopo il bellissimo Le passeggiate al Campo di Marte sull'ultimo Mitterrand, e Il viaggio in Armenia, omaggio alla terra dei padri, il cinquantenne poeta del cinema politico torna nella sua Marsiglia, fra i lavoratori del vecchio porto. La qualità di cineasta e di scrittore di cinema di Guédiguian è al solito sublime, come il livello degli attori e la bellezza dei loro volti normali, a cominciare dai protagonisti.
Le nevi del Kilimangiaro è una miscela di disincanto e romanticismo che sta a metà strada tra un poema popolare e una canzone pop.