Let’s get lost
22 Dicembre 2015 - 21:00
JAZZ IN EDEN
Splendido film-documentario in cui il fotografo e regista americano Bruce Weber aveva ripreso, senza saperlo, quello che si sarebbe rivelato l'ultimo anno di musica e vita di Chet Baker, uno dei più grandi trombettisti bianchi della storia del jazz. Chet infatti se ne andò poco tempo dopo la fine delle riprese, nella notte del 13 maggio del 1988. Alle 3 del mattino, con in pugno il suo strumento, volò giù dalla finestra dell'albergo di Amsterdam dove risiedeva.
In Let's Get Lost, Chet Baker è semplicemente se stesso. Bruce Weber e la troupe lo inseguono nella sua serrata agenda di impegni tra California ed Europa e allo stesso tempo strutturano la narrazione con interviste a chi lo conosceva bene. Un'autentica impresa, più volte vicina al fallimento. Perché il trombettista, sfuggente e umorale, fissa un appuntamento e non si è mai sicuri che vi si presenti, oppure si allontana dal set senza lasciare traccia.
Nessuno potrà mai affermare con certezza che Chet sia stato sincero fino in fondo. Ma il racconto per immagini della sua vicenda, per il quale Bruce Weber sceglie il bianco e nero, spesso sgranato in un 8 millimetri per armonizzare il presente con i materiali di archivio, resterà per sempre come uno dei migliori film sul jazz, per la sua perenne tensione verso la bellezza, quella che nella musica e nelle immagini fiorisce anche dalla desolazione di un'anima fragile, battuta da una vita vissuta d'istinto e dirottata da mille debolezze.
Proiezione in lingua originale sottotitolata.
Biglietto: 5,00 euro