Nel paese delle meraviglie
13 Giugno 2025 - 10:00
07 Settembre 2025 - 18:00

La mostra
Un’iniziativa promossa da:
Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei
In collaborazione con:
Paci Contemporary (Brescia-Porto Cervo, IT)
Presso la CAVALLERIZZA – centro della fotografia italiana, dal 13 giugno al 7 settembre 2025, nell’ambito di Archivi, VIII edizione del Brescia Photo Festival, il Comune di Brescia e la CAVALLERIZZA – centro della fotografia italiana, in collaborazione con Paci Contemporary (Brescia-Porto Cervo, IT) presentano una personale di Sandy Skoglund.
Sandy Skoglund, tra le maggiori esponenti della Staged Photography, è famosa per le ambientazioni di un universo surreale nel quale oggetti, architetture e comparse si compongono sotto la sua attenta regia. Lo scatto di ogni singola rappresentazione è solo il gesto finale di un lavoro che spesso richiede parecchi mesi per la sua attenta e meticolosa realizzazione. Sandy Skoglund costruisce personalmente tutti i componenti di quell’onirico mondo, fatto di sogni e magie, di finzione e realtà.
La mostra è composta da circa settanta fotografie di grande e medio formato, che spaziano dai primi progetti come American vacation motel cabins (1974) e Reflections in a mobile home (1977) alle più famose opere di staged photography degli anni ’90, fino ad arrivare al suo ultimo lavoro Winter (2008).
CAVALLERIZZA
Lo spazio si propone come un polo culturale a disposizione di tutta la collettività, in particolare alle giovani generazioni, dove organizzare mostre, laboratori di fotografia e attività culturali, mirate alla valorizzazione e alla promozione dell’arte fotografica, specificamente a quella italiana.
Anche la biblioteca “Antonio Amaduzzi”, una delle più importanti collezioni presenti in Italia completamente dedicata all’editoria fotografica, con più di 3.000 tra libri, cataloghi e collane che raccontano la storia, i percorsi e i protagonisti di questa forma espressiva, verrà resa disponibile e consultabile nel palazzo di via Cairoli.
L’edificio rimarrà aperto al pubblico sei giorni alla settimana, consentendo così la fruizione di un immobile storico e di pregio, oggetto di un recente quanto significativo intervento di restauro.