11 Marzo 2015 - 17:00

12 Marzo 2015 - 21:00

Informazioni e Prenotazioni
I biglietti sono in vendita presso il Nuovo Eden tutti i giorni di proiezione a partire da mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Un film di
Felice Farina
Con
Francesco Pannofino, Roberto Citran, Carlo Gabardini
Genere
drammatico
Durata
87'

PRIMA VISIONE

La fabbrica chiude e licenzia, l’ennesima nel torinese. Addio posti di lavoro, addio identità, addio certezze. Salvatore Brogna, operaio, si arrampica sulla torre della fabbrica, per protesta o forse solo per rabbia cieca, minacciando di buttarsi giù. Giorgio, operaio rappresentante sindacale, di carattere e fede politica del tutto opposti, arriva per salvarlo dalla caduta. Il terzo, ipovedente e autistico, custode assunto come categoria protetta, si aggiunge scalando eroicamente la torre per fare loro compagnia. Nell’arco di una notte, abbandonati da tutti, nella disperata attesa che arrivi qualche giornalista, questi tre punti di vista così diversi sul mondo ripercorrono gli ultimi trent’anni della vita del Paese, gli anni che li hanno portati su quella torre pericolosa.
Raccontare trent’anni della storia d’Italia in un film che è un po’ fiction e un po’ documentario. Ma Patria è soprattutto «una commedia drammatica», come lo definisce lo stesso regista. «Il mio film è ispirato all’omonimo saggio di Enrico Deaglio, che racconta l’Italia dal 1978 al 2010».
«Ho tradito le forme del documentario con un esperimento, inseguendo la memoria di un film amato, che è Hiroshima mon amour di Resnais: quel modo di legare i frammenti di repertorio allo svolgersi di un racconto presente, quel fonderli in una sola cosa sincronizzando le emozioni della Storia a quelle dell'azione scenica. Il risultato è indefinito, come indefinito è l'oceano di ombre e luci della memoria». [Felice Farina]

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