Presentazione della mostra “Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige”
18 Settembre 2024 - 18:00
L’evento
T. 0461 492811 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00)
In occasione della mostra Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige, Fondazione Brescia Musei e il Castello del Buonconsiglio propongono un evento per presentare l’esposizione inaugurata il 6 luglio presso il Castello del Buonconsiglio di Trento.
Saluti istituzionali:
Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei
Interviene:
Laura Dal Prà, Direttore del museo Castello del Buonconsiglio e curatore della mostra
La mostra
La mostra, promossa dal museo del Castello del Buonconsiglio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento e la Soprintendenza per i beni e le attività culturali, è a cura di Bernard Aikema, Laura Dal Prà, Giovanni Maria Fara, Claudio Salsi.
Catalogo: Edizione Officina Libraria
Il passaggio di Albrecht Dürer in Trentino, avvenuto nel 1494/95, costituisce un episodio di grande rilevanza nella carriera del maestro norimberghese e nelle dinamiche dei rapporti artistici fra la Germania e l’Italia, lasciando tracce non indifferenti nella regione di Trento e nei territori dell’Adige.
La mostra si propone di visualizzare la presenza – fugace ma particolarmente significativa – di Dürer in Trentino con disegni, acquerelli, incisioni e dipinti, evidenziando inoltre come, e in quali modi l’arte di Dürer abbia stimolato gli artisti locali a trovare nuove forme espressive.
Partendo dallo spettacolare “caso Dürer”, il progetto intende infatti illustrare nei termini più ampi possibili le origini di quel Rinascimento originale, sui generis, che si sviluppa in Trentino tra 1470 e 1530/40. Tale stile nuovo, o meglio, l’insieme di tali nuovi stili (perché in realtà si tratta di linguaggi di un Rinascimento variegato e diffuso), si realizza in una pluralità di forme grazie a contatti molteplici, che spaziano dall’Italia settentrionale, alla Germania, ma anche alle Fiandre. Il Trentino è sempre stata una zona di transizione fra il mondo tedesco e quello italiano, con la valle d’Adige come grande e primaria via di comunicazione commerciale e culturale fra le regioni a Nord e a Sud delle Alpi. Allo stesso tempo, il Trentino e il Tirolo meridionale vantavano alcune sedi episcopali (Bressanone, Trento) e commerciali (Bolzano) che costituivano realtà urbane di prim’ordine.
Un affondo decisivo che viene compito in mostra è inoltre quello legato al ruolo dell’imperatore Massimiliano I, sovrano per il quale Dürer prestò il suo servizio. Sarà egualmente affrontato il tema relativo alla presenza di artisti tedeschi a Trento, come documenta più o meno nello stesso periodo la presenza del Crocifisso di Sisto Frey nel Duomo cittadino. Lo stesso grande principe vescovo Bernardo Cles (1485-1539), promotore della costruzione e decorazione del Magno Palazzo al Castello del Buonconsiglio, fu consigliere di Massimiliano I e poi membro della dieta imperiale di Carlo V, oltre che suo gran cancelliere. Egli impiegò non soltanto artisti italiani, ma si fece ritrarre da pittori come Bartholomäus Bruyn, o da medaglisti come Hans Schwarz e coinvolse nella decorazione del Magno Palazzo maestri come Dill Riemenschneider.
Si prevede una mostra di circa 80/90 oggetti, fra opere su carta, dipinti, sculture e arti applicate nelle varie tecniche. Sono esposti straordinari disegni, tra questi l’acquerello del Dürer che raffigura il Castello del Buonconsiglio proveniente dal British Museum di Londra ed esposto per la prima volta in Italia, dipinti, sculture, disegni, incisioni di importanti artisti come Dürer, Alvise Vivarini , Bartolomeo Dill Riemenschneider, Jörg Artzt, Marx Reichlich, Michael Pacher, il Maestro di Uttenheim, Hans Klocker, Girolamo Romanino, Marcello Fogolino, Dosso Dossi, gli Olivieri, ed altri ancora, provenienti da grandi istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo Correr, il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, i Musei di Strada Nuova di Genova e la Pinacoteca Nazionale di Siena.
Informazioni
T. 0461 492811 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00)
Orari
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì con orario continuato 10:00 – 18:00.
Ultimo ingresso al Museo mezz’ora prima della chiusura
Tariffe
- Ingresso singolo intero: 10,00 € (Sconto del 70% per i possessori della Trento Card)
- Ingresso singolo ridotto: 8,00 €
- Ingresso singolo ridotto speciale ragazzi: 6,00 € dai 15 ai 26 anni
- Omaggio: Insegnanti accompagnatori di scolaresche in visita al Museo, o comunque accreditati presso il Museo (EDUCard); Diversamente abili e loro accompagnatori; Professionisti del settore Beni e attività culturali (Ministero e Soprintendenze) muniti di tessera di riconoscimento, e altri soggetti convenzionati; Guide turistiche nell’esercizio della loro professione; Ragazzi fino a 14 anni di età*; Gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, statali e non statali; Possessori della Carta dell’Ospite “Guest Card” (visittrentino.it) accreditati, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione
- Biglietto famiglia: Due adulti con minori (fino a 18 anni): pagamento di n. 2 tariffe intere per l’intero gruppo. Un adulto con minori (fino a 18 anni): pagamento di n.1 tariffa intera per l’intero gruppo
- Gruppi: 8 € a persona per comitive di almeno 15 persone
- Scuole: 3 € a persona per classi che fruiscono di servizi didattici museali
Il biglietto di ingresso del Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali darà diritto alla riduzione sul biglietto di ingresso al museo Mag di Riva del Garda, al Museo Diocesano Tridentino e ai musei della Fondazione Brescia Musei e viceversa.