Dal 15 Novembre 2024 a 15 Novembre 2024

Informazioni e Prenotazioni
Il CUP – Centro Unico Prenotazioni risponde dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Festivi esclusi.

Il dossier monografico Romanino è disponibile in edicola dal 25 ottobre 2024.

L’evento

All’interno della splendida cornice del Museo di Santa Giulia, un incontro con Roberta D’Adda, Francesco Ceretti e Nicola Turati, autori del dossier monografico Romanino (Ed. Giunti), nell’ambito della grande mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552

Introduce

Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei

Intervengono gli autori

Roberta D’Adda
Francesco Ceretti
Nicola Turati

 

Al termine dell’evento seguirà un focus tematico sulle opere esposte in Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552

Il dossier monografico

Il dossier è dedicato a uno dei più importanti maestri del Cinquecento bresciano: Girolamo Romani detto Romanino (Brescia, 1485 circa-1560). Il suo percorso, tra i più avvincenti e appassionanti della storia dell’arte italiana, prende le mosse dall’influenza esercitata dai centri di Milano e Venezia, da artisti quali Bramantino e Tiziano, che Romanino sintetizza calandoli nella sostanza naturalistica propria della scuola bresciana. È una verve anticlassica quella che contraddistingue l’artista fin dalle sue prime opere, ponendolo in competizione con l’altro grande pittore bresciano del tempo, Moretto, assieme al quale fu impegnato per oltre un ventennio nella decorazione della Cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Brescia.
All’interno del volume, un affondo particolare è però dedicato alla più autentica vocazione di Romanino, quella di frescante. È infatti nel corso degli anni trenta che, attraverso una successione di cicli affrescati tra Trento, Rodengo e la Val Camonica, il pittore manifesta appieno il suo stile “dialettale” e anticlassico, fieramente in “rivolta” con il Rinascimento italiano. L’ultima fase della sua carriera è invece segnata dal rapporto professionale instaurato con il pittore bresciano Lattanzio Gambara, campione del Manierismo in città ed erede, a seguito del matrimonio con la figlia di Romanino Margherita, della bottega del più anziano maestro.
A completamento del dossier, un’attenta analisi ripercorre la riscoperta e il successo critico di Romanino nel secondo Novecento, quando l’artista è protagonista di importanti mostre e dibattiti, che coinvolsero alcune delle voci più autorevoli della critica e della letteratura italiana: Giovanni Testori e Pier Paolo Pasolini.

 

Il dossier monografico Romanino è disponibile in edicola dal 25 ottobre 2024.