01 Marzo 2023 - 18:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita.

04 Marzo 2023 - 16:00 / Sala 1 /

05 Marzo 2023 - 17:30 / Sala 2 /

05 Marzo 2023 - 20:00 / Sala 2 /

07 Marzo 2023 - 20:00 / Sala 2 / v.o. sott.ita.

Il tema della maternità in un'opera incentrata sulla realtà e aperta alla complessità. Vibra di ciò che rimane invisibile.

Info

Un film di
Alice Diop
Con
Kayije Kagame, Guslagie Malanga, Valérie Dréville, Aurelia Petit, Xavier Maly
Origine
Francia, 2022
Durata
122′
Versione originale con sottotitoli in italiano
Mercoledì 1 marzo, ore 18.00
Martedì 7 marzo, ore 20.00

Una scrittrice assiste al processo di una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di soli 15 mesi per trarre dal caso una rivisitazione contemporanea del mito di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto e la scrittrice, incinta di quattro mesi, si ritroverà a mettere in discussione ogni certezza sulla propria maternità.

Leone d’Argento – Gran premio della giuria Venezia 79° | Leone del Futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis” Venezia 79°.
Candidato agli Oscar per la Francia.

Mercoledì 1 marzo, ore 18.00

Incontro con MDM – Mammadimerda (in collegamento).

Sono Sarah Malnerich e Francesca Fiore, e hanno inventato il blog più dissacrante, ironico, disturbante e femminista in circolazione.
Due mamme imperfette come tante altre che hanno iniziato a raccontare la maternità in una maniera completamente nuova, lontana dall’immagine della madre perfetta e infallibile. Nel 2016 hanno aperto un blog dall’esplicativo nome “Mammadimerda”, dove con sarcasmo descrivono la vita e i problemi che ogni maternità porta con sé. Molte donne si riconoscono in quanto raccontato, si sentono affini alle loro esperienze e sono felici di aver finalmente trovato qualcuno che dia voce alle proprie esigenze, difficoltà e frustrazioni. Mammadimerda è prima blog, poi pagina Facebook e dal 2018 anche su Instagram dove ha già più di 120 mila follower. Oggi è una delle più importanti realtà social che si occupa di donne e maternità. Durante la pandemia hanno cominciato a fare attivismo, diventando megafono del disagio che stavano vivendo le donne, hanno riempito le piazze chiedendo fondi per la parità di genere e per la riapertura delle scuole. Continuano a supportare temi di forte impatto sociale, si sono rese megafono della loro community. Il loro progetto è il riscatto della donna imperfetta o inadeguata, la rivincita sulla Mammabene, su quel tipo di narrazione che le ha lese per troppo tempo. Cosa fanno tutti i giorni? Diffondono inadeguatezza e leniscono i vostri sensi di colpa.

Trailer

Fondazione Brescia Musei

Photogallery

La rassegna

MA CHE GENERE DI CINEMA!

Cinema Nuovo Eden e l’associazione GAPP – Gender in Action for Politics and Public Policies propongono una rassegna sulle questioni di genere: la violenza maschile, la maternità e le sue difficoltà troppo spesso taciute, l’emancipazione femminile attraverso lo sport, le donne migranti, le molestie sessuali e il movimento MeToo.

I film saranno seguiti da dibattiti animati da espert*, cineast* e attivist* perché il cinema diventi un vettore di diffusione della cultura della parità.