25 Febbraio 2025 - 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

26 Febbraio 2025 - 17:00 / Sala 2 / v.o. sott.ita

26 Febbraio 2025 - 19:00 / Sala 2 / v.o. sott.ita

In un fatiscente quartiere operaio alla periferia di una nuova città in costruzione, Nico e i suoi due figli riappaiono all’improvviso nella vita di Sunil riportando a galla vecchi dolori mai risolti.

Info

Un film di
Suranga Deshapriya Katugampala
Con
Majda Halli, Saumya Liyanage, Dorian Alix Angrand Suarez
Origine
Italia, Francia, Sri Lanka, 2024
Durata
91′

PRIMA VISIONE

Decisa a costruirsi una nuova identità, una ex attrice di b-movie affida i due figli al loro padre e svanisce nei cantieri di una nuova città in costruzione. Nel quartiere fatiscente dove l’uomo vive, le case si svuotano e vengono demolite dall’avanzare inesorabile della nuova città.  Della donna rimangono solo le immagini di Natalik’s Love, l’unico film di cui è stata protagonista.
Presentato in anteprima a Alice nella città – Festa del Cinema di Roma.

Martedì 25 febbraio sarà presente in sala il regista Suranga D. Katugampala.

“Still Here” è prodotto da 5e6film con Rai Cinema, in co-produzione con Subobscura (Fra) Kaiya Collective (Sri Lanka) e in associazione con Okta Film (ITA).

Trailer

Fondazione Brescia Musei

Photogallery

Il regista

Suranga Katugampala

Suranga Katugampala è un filmmaker italo/srilankese che esplora linguaggi visivi ibridi fra finzione e documentario. Dopo numerosi cortometraggi nel 2017 sviluppa il suo primo lungometraggio, Per un figlio, premiato in numerosi film festival internazionali. Assieme a compagni di avventura Suranga fonda in Sri Lanka il collettivo / casa di produzione, Kaiya Collective, con l’ambizione di esplorare pratiche cinematografiche che costantemente interrogano il senso contemporaneo di immagine e suono.
Partendo da un’osservazione del reale che si ispira alla tradizione del neorealismo italiano, al film inchiesta di Rosi e al cinema di poesia di Mani Kaul, Katugampala sperimenta una pratica cinematografica partecipativa e transdisciplinare dove la riflessione sui generi si unisce ad un’anatomia del territorio e definisce una nuova cifra stilistica.
Sviluppa diversi progetti di video-installazione, come A city born from the indian Ocean, e La stagione delle grandi cacce. Ha appena finito di post produrre il suo nuovo film Still Here, che sarà battezzato nel 2024.