08 Agosto 2021 - 21:15

Informazioni e Prenotazioni
I biglietti sono in vendita presso il Nuovo Eden tutti i giorni di proiezione a partire da mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Un film di
Miroslav Terzic
Con
Snezana Bogdanovic, Jovana Stojiljkovic, Vesna Trivalic
Genere
drammatico
Durata
97'

Scritto dall'autrice di "Dio è donna e si chiama Petrunya", vincitore dell'Europa Cinemas Label a Berlino, è un film che scava nelle emozioni per giungere fino alla speranza. Ana ha un piccolo negozio di sartoria a Nuova Belgrado, una figlia adolescente e un marito che lavora come guardiano notturno. Un appartamento grande il giusto, un ménage piccolo borghese, una quotidianità apparentemente senza scosse. Ma dentro di sé, da anni, la donna è rosa da un interrogativo: che fine ha fatto suo figlio? Morto subito dopo la nascita, diciotto anni prima, il bambino non le è mai stato mostrato. Ana non sa nemmeno dove sia stato sepolto, e per quanto provi a ricavare queste informazioni, la burocrazia dell'ospedale fa di tutto per ostacolarla. Lentamente Ana si convince che suo figlio non sia morto, ma che qualcuno lo abbia rapito. E tuttavia nessuno nella sua famiglia è disposta a crederle. Appoggiare la sua tesi, infatti, costringerebbe tutti a rinunciare a vivere la serenità del presente.

"Sono diventato padre per la prima volta nel 2001. Lo stesso anno, poco prima dell’evento più importante della mia vita, sono a venuto a sapere della storia dei rapimenti di neonati negli ospedali. Ho cominciato ad avere paura per quel figlio che stava per nascere, non solo per le domande più naturali (andrà tutto bene?), quanto piuttosto per il rischio di scontrarci con una realtà tanto assurda e tragica. Deciso a combattere questa battaglia, ho cominciato a scavare, ad esaminare archivi e a cercare testimoni che avessero la forza di dirmi qualcosa; sono argomenti che non trovano posto sui giornali, che sembrano invenzioni, più che realtà. Ma era tutto vero…?" Il regista, Miroslav Terzic.

ATTENZIONE:

A far data dal 6 agosto 2021, e con classificazione in zona bianca o gialla, l’accesso all'arena estiva è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità, che verranno verificati dagli operatori autorizzati.

Si ricorda che è necessario anche mostrare un documento di identità in corso di validità.

Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021)

In caso di dichiarazioni non veritiere la Fondazione non effettuerà alcun rimborso del titolo di ingresso.

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