The beat of Freedom
26 Aprile 2025 - 16:00
26 Aprile 2025 - 17:15
26 Aprile 2025 - 18:30
Il CUP – Centro Unico Prenotazioni risponde dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Festivi esclusi.
Durata: 45 minuti

L’evento
All’interno della splendida cornice della Torre dei Prigionieri del Castello di Brescia, Marta Cuscunà propone The beat of Freedom, reading tratto dal libro Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani (ed. Einaudi) in occasione dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione.
Il reading
Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani, il volume da cui sono tratte le lettere che compongono il reading The beat of Freedom, è nato quando Annita Malavasi, la partigiana “Laila”, ha cominciato a parlare d’amore. Ci teneva a dire soprattutto due cose: fu tra i partigiani che per la prima volta uomini e donne ebbero pari dignità e che l’uguaglianza sancita dalla Costituzione a guerra finita non fu un regalo, ma una conquista. La sua testimonianza fu pubblicata su “D-La Repubblica”.
Poi arrivarono molte lettere. Alcune erano di vecchi partigiani e parlavano d’amore. Le lettere sono un’autobiografia collettiva di giovani accomunati dall’aver condiviso un tempo e dall’aver sentito l’esigenza di cambiare il proprio Paese. The beat of Freedom cerca di restituire ai ragazzi e alle ragazze di oggi il racconto corale sul sogno rock di un Paese di persone uguali nei diritti e libere. “La libertà era nei monti, per la prima volta riuscivamo a sentirla e picchiava nella testa”. Da questa frase di Nello Quartieri, nome di battaglia “Italiano”, è nata la scelta musicale che caratterizza il reading The beat of Freedom. La libertà come pulsazione, come battito che scuote. Un ritmo nuovo, che sconvolge, parla di giovinezza e ribellione. Una metafora dirompente e che ha guidato l’autrice e interprete Marta Cuscunà nella scelta di intrecciare le voci dei partigiani a quelle di Patti Smith, Lou Reed, Alanis Morissette, Green Day in una partitura musicale che tenta di scavalcare i confini della storia e unire tre generazioni. Perché i partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio.
Marta Cuscunà
Ne Il canto della caduta unisce l’immaginario ancestrale del mito di Fanes ai principi di animatronica utilizzati per manovrare i pupazzi.
Earthbound è un monologo di fantascienza per attrice e creature meccaniche, ispirato al saggio di eco femminismo Staying with the Trouble di Donna Haraway. Nel 2021 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 3 La Fabbrica del mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani per la quale scrive e interpreta una mini serie per corvi meccanici dedicata ai temi dell’ecofemminismo.
Nel 2023 la serie esce dallo schermo e diventa uno spettacolo teatrale dal titolo Corvidae. Sguardi di specie co-prodotto dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento.
Dal 2009 al 2019 ha fatto parte di Fies Factory, un progetto di Centrale Fies. Dal 2021 è artista associata al Piccolo Teatro di Milano.
Informazioni
Accessibilità
La Torre dei Prigionieri non è accessibile per un pubblico con disabilità motoria.
Orari
Lo spettacolo ha una durata di 45 minuti e viene proposto in tre differenti fasce orarie:
16:00 – 16:45
17:15 – 18:00
18:30 – 19:00
Costo
L’evento è gratuito, con prenotazione obbligatoria al CUP – Centro Unico Prenptaizoni.
Il CUP – Centro Unico Prenotazioni risponde dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Festivi esclusi.
+39 030 8174200
cup@bresciamusei.com