The third man (1949)
09 Settembre 2015 - 17:00
09 Settembre 2015 - 21:00
IL CINEMA RITROVATO
La guerra è da poco finita e lo scrittore canadese Holly Martins si reca a Vienna per incontrare il suo vecchio amico Harry Lime, ma viene a sapere che l'uomo è morto. Non fidandosi delle indagini ufficiali, Holly inizia le sue ricerche e scopre che c'era una terza persona al momento in cui Harry sarebbe morto. A poco a poco la verità viene fuori…
Indimenticabili la Vienna postbellica divisa in tre, il celeberrimo motivetto di Anton Karas, suonato dalla cetra, gli sguardi finali tra Cotten e la Valli. Il film segna il trionfo dello scrittore Graham Greene che firma la storia originale per lo schermo prima di pubblicarne il romanzo, del direttore della fotografia Robert Krasker che adatta al cinema inglese l’estetica espressionistica del noir, e soprattutto di Carol Reed che passa senza sforzo apparente dal grottesco al malinconico.
E poi c’è Orson Welles, la sua sarà in effetti una creazione memorabile, un angelo caduto cinico e miserabile. Un doppio ambiguo che gli resterà incollato per una decina d’anni, sia alla radio sia alla televisione. Sublime il suo monologo in difesa del male.
Film rieditato in lingua originale sottotitolato in italiano.