Dal 20 Novembre 2024 a 17 Dicembre 2024

Un corso di formazione gratuito in 5 incontri per insegnanti e operatori culturali per perfezionare l’utilizzo dell’opera cinematografica - in particolare d’animazione - in ambiente scolastico e socio sanitario.

Associazione Avisco – Audiovisivo Scolastico ETS e Fondazione Brescia Musei presentano:


Tutto quello che avreste voluto sapere su “Cinema & Scuola” ma non avete mai osato chiedere

Un corso di formazione per insegnanti e operatori culturali per perfezionare l’utilizzo dell’opera cinematografica – in particolare d’animazione – in ambiente scolastico e socio sanitario.

Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM.

LOGHI Piano nazionale cinema e immagini per la scuola, MIC e MIM (istruzione e merito)

Il programma

Mercoledì 20 novembre, Giuseppe Previtali — Educare con l’animazione / Educare all’animazione

Mercoledì 20 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 

Giuseppe Previtali, Università degli Studi di Bergamo

Educare con l’animazione / Educare all’animazione

L’utilizzo dei cartoni animati (e più in generale degli audiovisivi) a scuola è una pratica al contempo seducente e problematica, soprattutto perché ancora troppo spesso si considera la visione di film o episodi di narrazioni seriali soltanto un supplemento alla didattica. La capacità del visivo di facilitare l’apprendimento di determinati contenuti è ovviamente un elemento fondamentale di questo processo, ma è importante sottolineare che per gli studenti è oggi importante anche sviluppare forme di educazione alla medialità, che li rendano capaci di orientarsi nel complesso ecosistema delle immagini in modo attivo. L’intervento intende fornire alcuni elementi teorici in relazione allo scenario della media education contemporanea, funzionali a orientare la pratica didattica, soffermandosi sulle nuove metodologie d’insegnamento del visuale e offrendo spunti pratici e riferimenti bibliografici.

Giuseppe Previtali è Ricercatore (Rtd-B) in Cinema, fotografia, televisione e media audiovisivi presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università degli Studi di Bergamo. In precedenza, è stato assegnista presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione (2019-2022) e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (2019-2023) del medesimo Ateneo. Ha svolto periodi di visiting all’estero in Francia (École des hautes études en sciences sociales, Université Lumière Lyon 2) e Lettonia (Riga Technical University).
I suoi principali interessi di ricerca riguardano le forme estreme delle visualità contemporanea, il problema dell’educazione visuale e l’epistemologia critica delle digital humanities. Ha pubblicato estesamente su questi temi ed è in particolare autore dei volumi Pikadon. Sopravvivenze di Hiroshima nella cultura visuale giapponese (Aracne, 2017), L’ultimo tabù. Filmare la morte fra spettacolarizzazione e politica dello sguardo (Meltemi, 2020), Educazione visuale (McGraw-Hill, 2021) e Che cosa sono le digital humanities (Carocci, 2023). Fa parte di numerose iniziative di ricerca sui temi di sua competenza e, in particolare, è coordinatore del NECS workgroup dedicato al cinema fra nord Africa e Medio Oriente e fondatore del NECS workgroup dedicato all’educazione visuale. È stato responsabile scientifico del progetto di ricerca “Animaction – L’animazione delle immagini a scuola fra senso critico e nuove competenze” (Bando Territoriale Cips 2022) ed è promotore dell’iniziativa di Public Engagement “CRITICA-MENTE – Conversazioni sulle sfide dell’oggi”.

Mercoledì 27 novembre, Michele Bernardi — Viaggio nel cinema d’animazione d’autore italiano contemporaneo

Mercoledì 27 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Michele Bernardi, regista e animatore

Viaggio nel cinema d’animazione d’autore italiano contemporaneo.

Michele Bernardi, rinomato animatore italiano, offrirà una panoramica sul cinema d’autore italiano nel campo dell’animazione, presentando una selezione curata di opere di animatori italiani che possono risultare particolarmente interessanti per un pubblico di insegnanti. Tra queste, saranno inclusi alcuni dei suoi lavori più significativi. La lezione esplorerà le diverse espressioni stilistiche e tematiche dell’animazione italiana contemporanea, evidenziando come queste opere possano essere integrate nell’ambito educativo per arricchire l’offerta didattica. Attraverso l’analisi di esempi concreti, Bernardi illustrerà le potenzialità dell’animazione come strumento capace di stimolare la creatività, l’analisi critica e l’interesse degli studenti. L’intervento mira a fornire ai docenti nuove prospettive e strumenti per valorizzare il cinema d’animazione d’autore all’interno dei percorsi formativi.

Michele Bernardi è un rinomato animatore e regista italiano, considerato uno dei principali esponenti dell’animazione d’autore nel panorama contemporaneo italiano. Ha iniziato la sua carriera negli anni ’80, collaborando con importanti studi di animazione e partecipando alla realizzazione di serie televisive e film animati.
Tra le sue opere più significative si annoverano contributi a film come “La freccia azzurra” e “La gabbianella e il gatto” , diretti da Enzo D’Alò, dove ha lavorato come animatore chiave. Ha diretto numerosi cortometraggi animati, tra cui “Djuma”, “Roboctopus” , “Mercurio” e “Nadir” , che hanno ricevuto riconoscimenti in festival nazionali e internazionali.
Il suo stile distintivo si caratterizza per un approccio sperimentale e una forte espressività visiva, spesso utilizzando tecniche di animazione tradizionale mescolate con elementi innovativi. Bernardi ha anche realizzato videoclip animati per artisti musicali italiani, contribuendo ad espandere l’uso dell’animazione in diversi ambiti artistici.
Oltre alla produzione artistica, Michele Bernardi è impegnato nell’insegnamento e nella divulgazione dell’arte dell’animazione. Tiene workshop e lezioni presso scuole, università e istituzioni culturali, condividendo la sua esperienza con nuove generazioni di animatori. La sua attività continua a influenzare e ispirare il campo dell’animazione italiana e internazionale.

Mercoledì 4 dicembre, Giuliana Valentini — L’animazione è una cosa seria

Mercoledì 4 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Giuliana Valentini, Schermi e lavagne, Cineteca di Bologna

L’animazione è una cosa seria 

Il cinema d’animazione è spesso considerato un “fratello minore” del cinema tout court, associato perlopiù all’infanzia, talvolta in senso dispregiativo. Un pregiudizio molto radicato che non tiene conto della specificità del linguaggio dell’animazione, né della sua storia.
Nel corso dell’incontro, a partire da brevi accenni alla storia dell’animazione, tratteremo i temi della programmazione, della formazione e del coinvolgimento del pubblico giovane nell’esperienza di Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della cineteca di Bologna.

BIO

Martedì 10 dicembre, Simone Soranna — L’algoritmo umano

Martedì 10 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 

Simone Soranna, giornalista e critico cinematografico, Sky Italia, LongTake.it

L’algoritmo umano

I film sono sicuramente un validissimo ausilio didattico, uno strumento utile per introdurre un’unità tematica, approfondire alcuni studi, avviare discussioni in grado di stimolare spunti di riflessione e confronti costruttivi. Ma come si fa a scegliere il titolo giusto, soprattutto per un pubblico esigente e difficile come quello dell’età scolare? Quali fattori ed elementi sarebbe meglio considerare e tenere presenti durante la ricerca nello sterminato mare magnum della produzione cinematografica? Quali sono invece le trappole da evitare, per riuscire a catturare e appassionare ragazze e ragazzi alla materia invece di sortire il soporifero effetto opposto? Diffidiamo degli algoritmi digitali, impariamo a crearne uno tutto nostro, originale, unico e soprattutto umano.

Simone Soranna è giornalista, autore televisivo e speaker radiofonico cinematografico.
Collabora con I Wonder Pictures, Sky Italia, i Ragazzi del Cinema America di Roma, la Biennale di Venezia, Anteo SpazioCinema, longtake, Fred Film Radio, Film Tv, Cineforum, Bergamo Film Meeting, Agis e Fice.
È docente di Cinema presso l’Università Statale e l’Università Cattolica di Milano.
Ha fondato ed è vicedirettore del portale di critica cinematografica longtake.it e ha pubblicato, per Bietti Edizioni, due libri dedicati al cinema di animazione: Oltre l’infinito. 25 anni di Pixar (Bietti, 2021) e DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna (Bietti, 2020).

Martedì 17 dicembre, Roberto Paganelli — Le molteplici valenze positive del fare cinema d’animazione in ambito socio-educativo-sanitario

Martedì 17 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Roberto Paganelli, Associazione Ottomani

Le molteplici valenze positive del fare cinema d’animazione in ambito socio-educativo-sanitario

Roberto Paganelli approfondirà le numerose valenze positive del fare cinema d’animazione in ambito socio-educativo e sanitario. Durante l’incontro verrà illustrato come l’animazione possa favorire l’inclusione sociale, stimolare la creatività e facilitare l’espressione emotiva sia in ambienti educativi che sanitari. Attraverso esempi pratici e metodologie innovative, verranno illustrate le potenzialità dell’animazione nel supportare processi di apprendimento, riabilitazione e sviluppo personale. L’intervento mira a fornire a insegnanti e operatori culturali strumenti efficaci per integrare il cinema d’animazione nelle loro pratiche professionali, promuovendo così il benessere e la crescita degli individui coinvolti.

Roberto Paganelli consegue nel 1995 la Laurea in Lettere e Filosofia in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Bologna con una tesi sul Cinema documentario. Durante gli studi universitari prende parte al Progetto di scambio studentesco Erasmus (Progetto comunitario) compiendo per sei mesi i propri studi in Francia presso la Facoltà “Paris VIII”.
Roberto Paganelli è un educatore, animatore e regista italiano, noto per il suo impegno nell’utilizzo del cinema d’animazione come strumento educativo e terapeutico. È co-fondatore dell’associazione Ottomani , un collettivo dedicato alla promozione dell’animazione in ambito socio-educativo e culturale.
Con una formazione che unisce le scienze dell’educazione e le arti visive, Paganelli ha sviluppato metodologie innovative per integrare l’animazione nei contesti scolastici e socio-sanitari. Attraverso l’associazione Ottomani, ha coordinato e realizzato numerosi laboratori di animazione destinati a bambini, adolescenti e persone con disabilità, favorendo l’inclusione sociale e l’espressione creativa.
I suoi progetti si caratterizzano per l’approccio partecipativo, dove i partecipanti sono attivamente coinvolti in tutte le fasi di produzione, dalla sceneggiatura al montaggio. Questo metodo non solo sviluppa competenze tecniche e artistiche, ma anche abilità sociali e personali come la collaborazione, la comunicazione e l’autostima.
Roberto Paganelli è anche impegnato nella formazione di insegnanti e operatori culturali, offrendo workshop e seminari su come utilizzare il cinema d’animazione come strumento pedagogico e terapeutico. La sua attività ha contribuito a diffondere la consapevolezza delle potenzialità dell’animazione nell’educazione e nel benessere individuale, rendendolo una figura di riferimento nel panorama italiano dell’animazione sociale.

Informazioni pratiche

Dove

Nuovo Eden, via Nino Bixio, 9 – 25122 Brescia (BS) – Italia

Quando

Mercoledì 20 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 

Mercoledì 27 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Mercoledì 4 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Martedì 10 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 

Martedì 17 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Info

Avisco T. +39 XXXXXX – info@avisco.org – www.avisco.org

Nuovo Eden: T. +39 030 8174600 – info@nuovoeden.it – www.nuovoeden.it

Iscrizioni

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria presso il CUP – Centro Unico Prenotazioni di Fondazione Brescia Musei:  +39 030 8174200 cup@bresciamusei.com.

 

È possibile iscriversi anche al singolo incontro.

Il corso è destinato a docenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado e operatori culturali.

 

Sarà rilasciato un attestato di frequenza al corso a coloro che avranno frequentato tutti i 5 incontri (su richiesta a info@nuovoeden.it).

Non è previsto l’attestato di frequenza per il singolo incontro.