Verso casa (un’odissea)

Sei uomini, o i molti volti di un solo Ulisse, sopravvissuti al naufragio di un’esistenza avventurosa e randagia si ritrovano a vagabondare alla ricerca della rotta smarrita o semplicemente di se stessi.
A guidarli una misteriosa e sfuggente figura magica.
Moderno vascello di questa odissea, un ascensore.
Ad ogni piano un’ avventura: il richiamo suadente ed illusorio delle sirene e della maga Circe; la traccia lasciata da chi non c’è più a indicare la via; la presenza benevola di chi è disposto a esaudire un sogno; Itaca.
Nel mezzo la paziente attesa di una novella Penelope, che forse ambisce a mettere il suo personale punto a questa odissea.

La mini web serie Verso Casa (un’Odissea) è la terza produzione del progetto Casa Dolce Casa nato a Brescia nel 2018 con l’obiettivo di fare dell’arte, del teatro e del cinema strumenti di coesione sociale per combattere il fenomeno dell’isolamento e della discriminazione che colpisce in particolare le fasce più povere della popolazione.

Da ormai cinque anni, Fabbrica Sociale del teatro lavora in stretta relazione con l’Associazione Dormitorio San Vincenzo De Paoli, punto di riferimento importante per la città di Brescia per quanto riguarda l’accoglienza e il reinserimento delle persone senza fissa dimora. Insieme, sono stati portati avanti tre percorsi laboratoriali che, grazie anche all’interazione e connessione con altre strutture del territorio (Fondazione Casa di Industria Onlus, Asilo Notturno San Riccardo Pampuri e Associazione Perlar), hanno portato alla realizzazione, oltre che di questa serie, di un video documentario e un cortometraggio che oggi vengono diffusi nelle scuole come strumenti di dialogo e sensibilizzazione verso le nuove generazioni rispetto al tema dell’esclusione sociale. 

Questa serie è stata realizzata grazie all’impegno e alla generosità degli ospiti della Casa San Vincenzo e del Riparo che, in qualità di attori e coautori della storia che raccontano, trasformano le proprie fragilità in linguaggio artistico, capace di parlare anche alle nuove generazioni.