Victoria Lomasko – The Last Soviet Artist
Dal 11 Novembre 2022 a 08 Gennaio 2023
Il Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e il Festival della pace presentano per la prima volta in Italia la personale dell’artista dissidente russa Victoria Lomasko, curata da Elettra Stamboulis.

La mostra
Un’iniziativa promossa da:
Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Alleanza Cultura
Con il patrocinio di:
Parlamento Europeo, Amnesty International, Associazione Genesi, Memorial Italia, Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, Akademie Schloss Solitud
In collaborazione con:
Festival della Pace, Associazione culturale Mirada
Curata da Elettra Stamboulis
La mostra, presentata nell’ambito del Festival della Pace di Brescia, rappresenta il terzo atto della ricerca intrapresa da Fondazione Brescia Musei con la curatela di Elettra Stamboulis nel 2019 con la mostra di Zehra Doğan, Avremo anche giorni migliori. Opere dalle carceri turche, e proseguita con quella di Badiucao nel 2021, La Cina non è vicina. Opere di un artista dissidente.
Il progetto espositivo presenta una vasta personale dell’artista russa con un percorso ideato specificatamente per gli spazi di Brescia, dove Lomasko ha trascorso un periodo in residenza per la realizzazione di opere site-specific, dedicato a quanto sta vivendo e osservando negli ultimi mesi. La ricerca artistica di Lomasko permette di ricostruire in modo minuzioso la storia sociale e politica della Russia dal 2011 a oggi: dalle manifestazioni anti Putin che l’artista ha disegnato dal vivo con un tratto originale e immediatamente riconoscibile, alle rappresentazioni della “profonda Russia”, quella dei dimenticati e marginali, che da sempre costituiscono i suoi soggetti preferiti.
Le opere
L’inaugurazione

L’artista
Lomasko è nata a Serpukhov, a 99 km a sud di Mosca, nel 1978. Il padre, operaio metalmeccanico di questa cittadina interamente dedita alla produzione industriale, agiva come artista provocatore in segreto.
Diplomatasi all’Università statale di Mosca in Arti Grafiche nel 2003, Lomasko intraprende da subito una strada non confortevole che mette insieme osservazione e azione, disegno documentario e performance, attivismo e impegno personale inteso come corpo dell’artista che non sfugge all’essere parte di un gruppo. Da marzo 2022 vive in Europa.
Considerata dalla critica e dalla stampa anglosassone come la più importante artista sociale grafica russa, Lomasko è sostanzialmente ancora sconosciuta al pubblico italiano, anche se i suoi libri sono stati da tempo tradotti in inglese, tedesco, francese e spagnolo. Other Russias ha vinto il Pushkin House Book Prize nel 2018, anche se il libro non è mai stato pubblicato in Russia. Su di lei è stato realizzato un documentario, The Last Soviet Artist diretto dal musicista e compositore Geraint Rhys,. Le sue opere sono state esposte al museo Reina Sofia di Madrid, che ha acquisito parte dell’archivio, a Basilea, a Londra ed è al momento ospite di Documenta a Kassel.

Making of Victoria Lomasko. The Last Soviet Artist

Eventi collaterali per il pubblico
Sabato 12 novembre, ore 10.00
L’Artista incontra il pubblico
Occasione unica per il pubblico di confrontarsi con l’artista Victoria Lomasko,
protagonista della terza edizione del Festival della Pace.
Sede: Museo di Santa Giulia – White Room, via Musei 81/b
Sabato 12 novembre, ore 16.00
Le donne cambieranno il mondo
Incontro internazionale in tre sessioni
A cura di Croce Rossa Italiana – Comitato di Brescia
Sede: Museo di Santa Giulia – White Room, via Musei 81/b
Sabato 12 novembre, ore 18.00
Presentazione della graphic novel Other Russias
Sede: Museo di Santa Giulia – White Room, via Musei 81/b
Martedì 15 novembre, ore 18.00
Talk con l’Artista
Incontro sui temi dei diritti e della democrazia della Russia di oggi
Con la partecipazione di Marcello Flores, Anna Zafesova, Carolina De Stefano, Anton Dolin
Sede: Museo di Santa Giulia – Auditorium, via Piamarta 4