Torna Librixia – Fiera del libro di Brescia, da sabato 24 settembre a domenica 2 ottobre: nove giorni di incontri con autrici e autori, dibattiti, riflessioni, reading ed eventi.
Fondazione Brescia Musei partecipa all’edizione 2022 di Librixia, la fiera del Libro di Brescia, con tre appuntamenti che si terranno al Museo di Santa Giulia e presso la Pinacoteca Tosio Martinengo.
IL PROGRAMMA
Martedì 27 settembre, ore 18.30
TALK | Fondazione Brescia Musei: editore e divulgatore d’eccezione.
Pinacoteca Tosio Martinengo
Un insolito incontro letterario: un originale talk show editoriale in cui il pubblico, in un contesto informale, accompagnato da una degustazione, potrà interrogare direttamente i curatori dei volumi che verranno presentati, per conoscerli più da vicino.
Quattro le opere che verranno svelate e che raccontano la bellezza e ricchezza del patrimonio artistico e culturale bresciano, tutte edite da Skira, da settembre 2020 partner editoriale della Fondazione Brescia Musei.
Questa presentazione assume anche il valore di una presentazione della strategia editoriale di Fondazione Brescia Musei, che con questa partnership, che ormai ha prodotto più di una quindicina di volumi, è diventato editore. Tutti i titoli pubblicati sono infatti riconducibili alla marca editoriale di Fondazione Brescia Musei: è con l’occasione di Librixia che si vuole quindi presentare in modo innovativo alla città i quattro volumi più significativi dell’ultimo biennio.
Verranno in particolare presentati la guida della Pinacoteca Tosio Martinengo, il catalogo Fotografare l’architettura, volume in cui si racconta il monumentale collage di albumine di Giacomo Rossetti tra innovazione tecnica e tutela del patrimonio, Heavy Metal. Acciaio, oro e polvere da sparo nel Museo delle Armi Marzoli di Brescia, libro che attraverso preziose e inedite informazioni, permette di ricostruire le storie di eccellenza artigianale e imprenditoriale che, dal Quattrocento ai giorni nostri, hanno reso la produzione armiera bresciana celebre nel mondo e il volume La Vittoria Alata di Brescia. Non ho visto nulla di più bello, pubblicato in occasione della restituzione alla città della Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue di epoca romana.
Alla presenza di: Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei, Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei.
Intervengono: Roberta D’Adda, Conservatrice d’arte antica di Fondazione Brescia Musei, Marco Merlo, Conservatore Museo delle Armi “Luigi Marzoli” Fondazione Brescia Musei, Francesca Morandini, Conservatrice Aree Archeologiche, Massimo Vitta Zelman, Presidente Skira.
Modera: Professor Valerio Terraroli, Comitato Scientifico Fondazione Brescia Musei.
IL NUOVO EDEN A LIBRIXIA
Due presentazioni di libri di argomento cinematografico nel ricchissimo programma della fiera, per tornare a parlare di cinema e degli autori che tanto amiamo: David Cronenberg e Michael Haneke.
Martedì 27 settembre ore 19.00
Museo di Santa Giulia – White Room
David Cronenberg. Estetica delle mutazioni
(Weird Book, 2022) di Roberto Lasagna, Rudy Salvagnini, Massimo Benvegnù, Benedetta Pallavidino.
Alla presenza degli autori Roberto Lasagna e Benedetta Zelig Pallavidino.
L’opera cinematografica del cineasta canadese più eversivo e visionario in un libro che ne racconta i motivi e l’estetica, sin dai primi lavori che tra gli anni Sessanta e Settanta sono già espressione delle sue caratteristiche formali e tematiche.
Ingresso libero senza prenotazione
Venerdì 30 settembre ore 18.00
Museo di Santa Giulia – White Room
Michael Haneke: lo spazio bianco. Cinema, storia e immagini del presente
(Mimesis Edizioni, 2022) di Lorenzo Rossi.
Alla presenza dell’autore Lorenzo Rossi
Un volume che si addentra nell’analisi delle relazioni fra la rappresentazione non riconciliata, traumatica e ricca di istanze autoriali cui Haneke, uno dei registi contemporanei che da più tempo riflette sulla recente storia dell’Europa, dà vita e gli interrogativi che emergono dalle grandi tematiche sociali e culturali su cui il suo cinema si concentra. Con l’obiettivo di mettere in luce la modernità e l’unicità di un autore che tratta le immagini come i segni, e le ferite, più evidenti della storia degli ultimi decenni.
Ingresso libero senza prenotazione