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Mercoledì 20 luglio si ricorda il ritrovamento della Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana. Per ricordare l’avvenimento Fondazione Brescia Musei ha deciso di riconoscere a tutti i visitatori l’ingresso gratuito a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana per tutto il pomeriggio di mercoledì 20 luglio, dalle 14 alle 19.

Un’occasione da non perdere per lasciarsi ammaliare da Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, già valorizzato dall’installazione della Vittoria Alata a cura di Juan Navarro Baldeweg, oggi protagonista del percorso espositivo Isgrò cancella Brixia.

Mercoledì 20 luglio è per Brescia una giornata importante: era il 1826 quando, durante gli scavi archeologici condotti nell’attuale area archeologica della città dai membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia, in un’intercapedine dell’antico tempio, fu ritrovata la Vittoria Alata insieme a sei teste di età imperiale e a centinaia di altri reperti in bronzo, dove forse era stata occultata per preservarla da eventuali distruzioni.


La grande statua in bronzo, simbolo della città di Brescia, amata da Giosuè Carducci che la celebrò nell’ode Alla Vittoria, ammirata da Gabriele d’Annunzio e da Napoleone III che ne vollero una copia, è una delle opere più importanti della romanità per composizione, materiale e conservazione, e uno dei pochi bronzi romani proveniente da scavo giunti fino a noi.


Per ricordare l’avvenimento Fondazione Brescia Musei ha deciso di riconoscere a tutti i visitatori l’ingresso gratuito a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana per tutto il pomeriggio di mercoledì 20 luglio, dalle 14 alle 19, secondo il nuovo orario estivo dei musei entrato in vigore venerdì 15 luglio, che avranno così modo di ammirare la Vittoria Alata, apprezzata da già oltre 55.000 visitatori dalla riapertura del nuovo Capitolium.


Il capolavoro bronzeo del I secolo d.C. è oggi ammirabile in tutta la sua magnificenza dopo essere stato oggetto tra il 2019 e il 2021 di un esemplare studio interdisciplinare e di un restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, promosso dal Comune di Brescia, dalla Fondazione Brescia Musei, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, con il sostegno della Regione Lombardia e con il patrocinio dell’Ateneo di Brescia, Accademia di scienze lettere ed Arti e dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia.


Oggi la Vittoria Alata, oggetto lo scorso 22 giugno di una conferenza al Musée du Louvre, proprio sulla presentazione del progetto di restauro, è collocata nella cella orientale del Capitolium e valorizza l’area archeologica Brixia. Parco Archeologico di Brescia Romana grazie all’allestimento museale progettato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg (Santander, 1939), concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali valorizzate dalla complessa operazione di restauro.

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