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Presentazione del progetto "Arte come Cura". Rendere gli ambienti di cura più belli e accoglienti veicolando immagini artistiche dei quadri della Pinacoteca Tosio Martinengo, accompagnati da frasi che ricordano i valori della Santa fondatrice delle Ancelle della Carità, Maria Crocifissa di Rosa.

POLIAMBULANZA E BRESCIA MUSEI INSIEME PER UN PROGETTO A FAVORE DI CHI FREQUENTA L’OSPEDALE CITTADINO

All’inaugurazione della prima parte del progetto, che verrà ampliato in futuro con l’esposizione di altre opere in vari reparti, hanno partecipato il presidente Prof. Mario Taccolini, il Direttore Generale di Poliambulanza Alessandro Triboldi, il Vicesindaco Laura Castelletti, assessore alla Cultura, la Presidente di Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli e la Madre Generale delle Ancelle Gabriella Tettamanzi.

L’importanza della collaborazione tra due importanti realtà cittadine nasce dalla necessità di amplificare il valore comunicativo di concetti universali, che devono rappresentare le basi del percorso di assistenza e lavorativa all’interno di un luogo di cura, aiutando a veicolare in modo incisivo i valori che devono animare l’assistenza al paziente e la cura del prossimo.

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IL PROGETTO “ARTE COME CURA”

Il progetto prevede l’esposizione di riproduzioni di dipinti della Pinacoteca Tosio Martinengo attentamente selezionati in funzione della loro capacità di esprimere, con la suggestione del linguaggio artistico, idee e concetti. Questo processo ha richiesto una intensa serie di valutazioni, incontri e condivisioni affinché i messaggi della Fondatrice fossero rispettati e valorizzati grazie alla presenza dei nostri dipinti.

Il progetto riesce a portare le opere che fanno della Pinacoteca Tosio Martinengo la ‘Casa delle Arti’ della città, fuori dalle sale, per entrare e ammantare di bellezza un luogo come gli spazi della Poliambulanza, creando un ponte ed un legame tra chi frequenta l’ospedale e le opere di grandi artisti della tradizione pittorica delle collezioni cittadine.

LE OPERE

Le immagini che decorano le pareti e riproducono le opere della Pinacoteca Tosio Martinengo scelte da Roberta D’Adda, Coordinatore del Settore Collezioni e Ricerca di Fondazione Brescia Musei, sono realizzate con la raffinata tecnica del Tatoowall, una carta transfer ed una soluzione estremamente versatile, che permette la decorazione con ogni immagine e dimensione su qualsiasi superficie.

I dipinti sono stati scelti tra le opere che possono essere ammirate presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, che ha recentemente riaperto le porte al pubblico con l’inaugurazione delle nuove sale dedicate al ‘700, e intendono interpretare attraverso i capolavori della pittura le parole della fondatrice della Poliambulanza.

È per questa ragione che ad ogni dipinto si associa un QR Code, e che consente di approfondire il capolavoro che si sta ammirando e contestualizzarlo nella sala del museo che lo vede protagonista.

La prima immagine esposta nella Scala C dell’atrio direzione generale – Ostetricia – del centro di cura bresciano.

“Raccomando pazienza, dolcezza, carità” la frase di Santa Maria Crocifissa di Rosa accompagna la prima immagine della Madonna con bambino di Andrea Appiani, (1754 – 1817) opera esposta alla Pinacoteca Tosio Martinengo.

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