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Si terrà giovedì 19 maggio alle 17:45 la presentazione del volume di Domenico Lusetti, Diario della prigionia. Lager XI-B pubblicato da Scholé, presso la Pinacoteca Tosio Martinengo.

Giovedì 19 maggio, ore 17:45
Presentazione del libro | “Diario della prigionia” di Domenico Lusetti
Pinacoteca Tosio Martinengo


A presentare il volume di Lusetti, tra i maggiori artisti bresciani del Novecento e deportato in un lager nazista durante la seconda guerra mondiale, saranno Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia, Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della regione Lombardia, Nicola Labanca, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Siena e Paolo Corsini, già docente di Storia moderna presso l’Università di Parma e autore del saggio introduttivo al testo.
L’incontro è moderato dal direttore della Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov.

Per l’occasione saranno esposte presso la Pinacoteca Tosio Martinengo alcune sculture di Domenico Lusetti, in prestito per gentile concessione dell’Archivio Museo Domenico Lusetti (AMDL).

Ingresso libero con prenotazioni a cup@bresciamusei.com

L’evento è promosso da Editrice Morcelliana, Fondazione Brescia Musei e dal Comune di Brescia.

IL LIBRO


Il Diario della prigionia di Domenico Lusetti è una limpida testimonianza del calvario subito dall’autore, internato a Fallingbostel presso Hannover, in Germania, dal 1 settembre 1943 al 31 agosto 1945. Pagine scritte a prezzo di enormi rischi, dopo giornate di lavoro coatto, di vessazioni di ogni genere, di freddo e di fame che, tuttavia, non intaccano la volontà di resistere ai propri aguzzini. Al di là della vicenda individuale dell’autore, emerge in tutta nettezza il dramma sofferto da centinaia di migliaia di soldati italiani, protagonisti di una strenua lotta da ascrivere a pieno titolo alla Resistenza: un itinerario che porta alla luce le motivazioni etiche, spirituali e politiche di una opposizione al nazifascismo volta all’affermazione della dignità, alla difesa, alla conquista della libertà e della democrazia.


Domenico Lusetti (1908-1971) è stato uno dei maggiori artisti bresciani del Novecento. Scultore, incisore e medaglista, la sua attività artistica, iniziata negli anni Trenta, fu interrotta dalla guerra e, dopo l’8 settembre 1943, dalla prigionia in un lager nazista. Riprese nel dopoguerra e toccò l’apice della sua traiettoria con le partecipazioni alle Mostre quadriennali d’Arte nazionale a Roma nel 1952, 1956 e 1960.


Paolo Corsini ha insegnato Storia moderna all’Università di Parma. Tra le sue pubblicazioni: Mino Martinazzoli. Valore e limite della politica (Cittadella, 2012); Storia di Brescia. Politica, economia, società 1861-1992, con M. Zane (Laterza, 2014); Carisma democristiano. Bruno Boni sindaco e politico (1918-1998), con M. Zane (La Scuola, 2018); Storia e politica (Liberedizioni, 2019); Democrazie populiste. Storia, teoria, politica (Scholé, 2021). Già sindaco di Brescia, deputato e senatore, nonché membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, attualmente è Presidente della Fondazione “Luigi Micheletti”.

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