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Una settimana tutta da vivere per diffondere conoscenza e cultura con un calendario ricchissimo tra mostre, eventi e linguaggi espressivi differenti, anche mediante la collaborazione con alcune tra le più prestigiose realtà culturali della città.

UNA SETTIMANA CON I COLORI DI TIZIANO E DELLA NUOVA PINACOTECA!


Una settimana tutta da vivere per diffondere conoscenza e cultura con un calendario ricchissimo tra mostre, eventi e linguaggi espressivi differenti, anche mediante la collaborazione con alcune tra le più prestigiose realtà culturali della città.

Con la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo e la grande mostra dedicata a Tiziano e alla pittura del Cinquecento tra Brescia e Venezia, Fondazione Brescia Musei vuole condividere questo momento così significativo per la città attraverso momenti di approfondimento, conversazioni e iniziative particolari che coinvolgono diversi ambiti culturali, dalla musica alla moda al teatro e altro ancora. Anche il mondo della scuola ha voluto condividere questo momento così importante attivando, in alcuni istituti scolastici, progetti sperimentali condivisi con Fondazione Brescia Musei e dedicati al fervido Rinascimento bresciano.
Da oggi, presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, sarà possibile ammirare il prezioso abito indossato dalla principessa rappresentata nel magnifico dipinto quattrocentesco San Giorgio e il drago, realizzato dall’Istituto Superiore “Mariano Fortuny”, indirizzo Moda nell’ambito del progetto Arte e moda a Brescia. Realizzato con grande attenzione ed efficacia, l’immagine dell’abito della principessa è stata analizzata dal punto di vista artistico e della tipologia vestimentaria facendo riferimento allo storia del costume del periodo. La ricostruzione della forma, la scelta dei materiali, delle tecniche sartoriali e della decorazione sono frutto di un’attenta riflessione e della scelta di riprodurre, quanto più fedelmente possibile l’abito rappresentato nel noto dipinto.

LE INIZIATIVE AI MUSEI

 
GIOVEDI’ AL MUSEO. DI SERA
Ogni giovedì, sino al 1 luglio 
Proseguono i nuovi appuntamenti serali con l’arte.
 
Giovedì 19 aprile viene proposta una speciale visita guidata ai capolavori esposti nella mostra Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia e nel Museo Diocesano.
Appuntamento alle ore 20.00 presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia 
 
Durata: 2 ore circa
Costo: € 10 ridotto – € 6 under 18; 10 € servizio guida a persona
La visita viene attivata al raggiungimento di 10 partecipanti 
Prenotazioni: CUP 030/2977833-834 santagiulia@bresciamusei.com
 

MUSEI OSPITI MUSEI CHE OSPITANO
MUSEI VIAGGIANTI
 
Una nuova proposta dedicata alle famiglie vede la collaborazione tra Fondazione Brescia Musei e Fondazione La Carrara di Bergamo in occasione delle grandi mostre allestite nelle due città: Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Brescia e Venezia e Raffaello e l’eco del mito. 
 
Viene offerta la possibilità di partecipare ai laboratori che toccano la pittura del Cinquecento, progettati in maniera condivisa: l’uno vedrà all’opera i Servizi educativi di Brescia Musei che saranno ospiti nella Pinacoteca di Bergamo, l’altro, nel Museo di Santa Giulia, avrà la conduzione dei Servizi educativi dell’Accademia Carrara
 
 
Sabato 21 aprile,  ore 15.30
Museo di Santa Giulia
La valigia dell’artista
 
Conoscere un’opera d’arte è come intraprendere un viaggio nella vita degli artisti che le hanno realizzate. Allo stesso modo, l’esperienza che viviamo in museo, a contatto con dipinti e sculture, arricchisce il nostro bagaglio personale. Dopo la visita, ogni famiglia realizza una propria valigia, da arricchire giorno dopo giorno di nuovi elementi.
 
Appuntamento alle ore 15.30 presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia
Costo: € 7,50 a partecipante
 
Prossimi appuntamenti:
Sabato   6 maggio, ore 16.30,  a Bergamo,  Maestri e allievi. Nella bottega del  pittore
Sabato 16 giugno, ore 16.30,  a Brescia,     La valigia dell’artista
 

LA DOMENICA DELL’ARTE!

Le visite guidate alla mostra e ai luoghi che impreziosirono la città 
tutte le domeniche fino al 1 luglio
 
Nei primi due secoli di dominazione veneta Brescia si trasforma da città medioevale in una splendida città rinascimentale. All’inizio del XVI secolo riprende infatti il fervore costruttivo: vengono ridistribuiti gli spazi urbani, si creano nuove vie, viene edificata Piazza Loggia.  
Il notevole sviluppo economico arricchisce la nobiltà locale che testimonia la propria potenza facendo costruire palazzi decorati da grandi artisti, mentre sul fronte religioso vengono commissionati edifici di culto, veri scrigni di gioielli d’arte. 
 
 
 
 
 
DOMENICA 22 APRILE 
Le visite vengono effettuate al mattino e nel pomeriggio della domenica, seguendo due itinerari. Si può scegliere di partecipare ad uno o ad entrambi i percorsi 
 
ore 10.00,  con appuntamento presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia 
Visita guidata che comprende la mostra Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia, i capolavori cinquecenteschi della Pinacoteca Tosio Martinengo e del Museo Diocesano 
 
Durata: 3 ore circa
Costo: biglietto ridotto 10 € + 10 € cad. contributo guida
La visita viene attivata al raggiungimento di 10 partecipanti 
Prenotazioni: CUP 030/2977833-834 santagiulia@bresciamusei.com
 
ore 14.30, con appuntamento presso la prima chiesa
Tour alla scoperta dei capolavori cinquecenteschi nelle chiese cittadine:
San Nazaro e Celso, San Francesco e San Giovanni Evangelista
 
Durata: 2 ore circa
Costo: 10 € cad contributo guida
minimo 10 partecipanti 
Prenotazioni: CUP 030/2977833-834 santagiulia@bresciamusei.com
 
 

FESTIVAL DELLA CULTURA CREATIVA
PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA 
progetto UBI Banca in collaborazione con Fondazione Brescia Musei
 
La riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo e una grande mostra dedicata a Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia sono due autentici eventi, dedicati in particolar modo al Rinascimento nell’arte, e si intrecciano al risveglio della primavera in una straordinaria renaissance, da ricordare nel tempo. A sottolineare la rilevanza di tali avvenimenti contribuiscono gli straordinari apporti di alcune delle più prestigiose istituzioni del territorio: tra questi spicca, per valore culturale, il deposito dei dipinti Riposo durante la fuga in Egitto di Giovanni Gerolamo Savoldo e Madonna col Bambino e San Rocco di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, concessi in comodato da UBI Banca, opere che andranno ad arricchire il patrimonio delle collezioni
 
 
 
 
 
 
 

LE INIZIATIVE SPECIALI AL NUOVO EDEN

 
Mercoledì 18 aprile, ore 21.00
 
Appuntamento con la rassegna
TIZIANO E LA PITTURA DEL CINQUECENTO TRA VENEZIA E BRESCIA,
dedicata alla mostra di primavera al Museo Santa Giulia.
 
FIRENZE E GLI UFFIZI di Luca Viotto. Documentario, 95’. Italia 2015.
 
Il film è un viaggio nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue bellezze più rappresentative. A parlare sono le opere stesse, oltre 10 location museali e 150 opere di cui il fulcro centrale è naturalmente rappresentato dalla Galleria degli Uffizi, e lo fanno con tutta la potenza della loro straordinaria bellezza. Il film attraversa i luoghi simbolo di Firenze dalla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da S. Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell’Accademia, che custodisce il David di Michelangelo. Cuore del film è naturalmente la Galleria degli Uffizi: gli spettatori accedono all’interno della Tribuna (luogo visibile al pubblico solo da tre punti esterni) e Antonio Natali (direttore della Galleria dal 2006 al 2015) li accompagna tra le opere. L’excursus narrativo all’interno della Galleria va da Giotto a Gentile da Fabriano e Piero della Francesca, a Raffaello e Tiziano, dall’Annunciazione di Leonardo al Tondo Doni di Michelangelo, senza tralasciare le opere simbolo quali la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli e lo Scudo di Medusa di Caravaggio, quest’ultimo inserito all’interno di un capitolo dedicato alle opere ‘mostruose’ della Galleria, tra cui la Madonna della Arpie di Andrea del Sarto, la Calunnia di Botticelli e Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi. 
BIGLIETTO UNICO 4 €
 
 
 
Giovedì 19 aprile, ore 17.00 e ore 21.00
 
IL CINEMA RITROVATO
Appuntamento con i capolavori della Storia del
Cinema restaurati dalla Cineteca di Bologna 
NOVECENTO – ATTO PRIMO di Bernardo Bertolucci. Con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Burt Lancaster, Romolo Valli, Werner Bruhns, Donald Sutherland. Italia 1976. Durata 162’.
 
Emilia, 25 aprile 1945. Nelle campagne parmensi i partigiani catturano gli ultimi fascisti; un ragazzo tiene sotto tiro il ricco proprietario terriero Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro). Con un salto temporale l’azione si sposta al 1900, anno di nascita di Alfredo, futuro erede dei possedimenti del padre, e di Olmo Dalcò (Gérard Depardieu), figlio di una contadina che lavora presso la famiglia Berlinghieri. I due, crescendo, stringono un legame d’amicizia molto forte a dispetto della diversa estrazione sociale e degli eventi storici che tendono ad allontanarli: prima il servizio di leva che li assegna a reparti diversi durante la Grande Guerra, poi l’avvento del regime fascista che privilegia i latifondisti scatenando la ribellione contadina. Presentato alla 74ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nell’ambito della sezione Venezia Classici, il nuovo restauro di Novecento restituisce le meravigliose immagini della grande epopea firmata nel 1976 da Bernardo Bertolucci, immenso affresco di un secolo, dipinto attraverso lo spaccato di un territorio, quello emiliano, così emblematico nel rappresentare donne e uomini, società e lotte, dittature, guerre, Liberazioni. Le due vite contrapposte e intrecciate dei protagonisti sono al centro del capolavoro di Bertolucci dove si fonde mélo hollywoodiano e racconto storico. Oltre allo straordinario ed eterogeneo cast multilingue, protagonista è anche il paesaggio della campagna parmense, esaltato dalla fotografia del premio Oscar Vittorio Storaro.
 
Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. 
 
NOVECENTO ATTO SECONDO verrà proiettato giovedì 3 maggio (ore 17 e ore 21)
BIGLIETTO UNICO 5 €.
 
 
 
Venerdì 20 aprile, ore 21.00
 
PRIMA VISIONE
TALIEN di Elia Mouatamid. Con Elia Mouatamid, Aldo Mouatamid. Docu-film. Italia 2017. Durata 84’
 
Talien è un road movie che racconta la storia di Aldo e di Elia.
Aldo ha 60 anni, è marocchino, in realtà si chiama Abdelouahab e vive in Italia da trentasei anni; Elia è suo figlio, si chiama Ilyes ha 34 anni e vive in Italia da 33 anni e 6 mesi. A volte parlano in dialetto bresciano, a volte in italiano, altre volte in arabo. Dopo numerosi anni di sacrifici i due sono riusciti a trasformare un vecchio camion militare in un camper, un mezzo unico. A Gennaio del 2016 il camper è finalmente pronto ad affrontare la strada e Aldo vuole partire e tornare in Marocco. Elia decide di accompagnare il padre in questo viaggio; non ha ben chiaro perché il padre voglia tornare e Aldo invece non capisce quali possano essere i piani futuri del figlio. Inizia così un viaggio che porterà i nostri protagonisti dall’Italia al Marocco attraverso Francia e Spagna.
 
Talien è un racconto di viaggio che rievoca il viaggio che trent’anni prima lo stesso Aldo aveva dovuto affrontare ma in senso opposto. Quasi quarant’anni fa Aldo decise di cercare fortuna in Italia e per farlo dovette affrontare infinite sfide e difficoltà alla ricerca di una vita che potesse soddisfare sé e la sua famiglia; oggi racconta questo viaggio al figlio proprio mentre i due viaggiano verso il Marocco. Il tema dell’immigrazione è tuttavia solo lo sfondo di questo film che indaga altresì il rapporto tra un padre ed un figlio; un rapporto universale ma allo stesso tempo unico che in questa storia vive di passato, presente e futuro. Prodotto dalla casa di produzione cinematografica bresciana 5e6, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti: ha partecipato al 35° Torino Film Festival, vincendo il premio Premio Speciale della giuria nella sezione “Italiana.doc” e gli è stata attribuita una menzione speciale ai Nastri d’argento 2018. Recentemente è stato selezionato all’Italia In Doc Film Festival di Bruxelles, al Socially Relevant Film Festival di New York e al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano.
 
In occasione della proiezione di venerdì 20 aprile alle 21 il regista sarà in sala per presentare il film e dialogare con il pubblico, accompagnato da Paolo Fossati (Giornale di Brescia)
 
(Altre proiezioni: sabato 21 aprile ore 18 e domenica 22 aprile ore 21) 
BIGLIETTO: Intero 5 €, Ridotto 4 €.
 
 
 
 
 

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