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Dal 3 al 7 gennaio continuano le iniziative promosse e organizzate dalla Fondazione Brescia Musei e dal Cinema Nuovo Eden e rivolte ai cittadini bresciani durante il periodo delle feste. Un tempo dell’anno magico, in cui il Museo diventa occasione per passare del tempo libero con le famiglie, alla scoperta del patrimonio cittadino.

TANTE OCCASIONI PER TRASCORRERE INSIEMEL’ULTIMA SETTIMANA DI FESTAPercorsi narrativi, visite guidate e prime visioni tra le proposte da non perdereDal 3 al 7 gennaio continuano le iniziative promosse e organizzate dalla Fondazione Brescia Musei e dal Cinema Nuovo Eden e rivolte ai cittadini bresciani durante il periodo delle feste.Un tempo dell’anno magico, in cui il Museo diventa occasione per passare del tempo libero con le famiglie, alla scoperta del patrimonio cittadino.E’ proprio per agevolare la visita del Museo con i bambini che nasce Arte in Scatola, dei kit pensati ad hoc dai servizi didattici della Fondazione Brescia Musei per permettere alle famiglie di scoprire in autonomia le ricchezze dei musei, sperimentando attività pratiche e scoprendo così molte curiosità sulle opere esposte. I kit si ritirano gratuitamente, dietro presentazione del documento d’identità, presso le biglietterie delle diverse sedi museali.Per chi ama essere guidato dagli operatori esperti della Fondazione il 6 gennaio l’appuntamento in Pinacoteca Tosio Martinengo diventa doppio: a grande richiesta torna alle 10.30 la visita guidata Passeggiando tra i capolavori mentre alle 15.30 si terrà Oro, Incenso e Mirra: un percorso narrativo per adulti alla scoperta dei doni dei magi: non solo oro incenso e mirra appunto, ma anche aloe, porpora, libri preziosi…Tra i film in cartellone al Nuovo Eden, il 3 gennaio alle 17 e alle 21 c’è l’ultimo film della rassegna delle feste, Eden Classici. Si tratta de Il piacere di Max Ophuls, un’opera che rappresenta uno dei vertici della filmografia del grande maestro del Novecento, che qui si confronta con un altro e ben titolato narratore: Guy de Maupassant.Dal 4 al 9 gennaio, da non perdere infine una prima visione per Brescia: La donna Elettrica, di Benedikt Erlingsson, un bellissimo film che tiene insieme commedia, sentimenti, sequenze d’azione, thriller politico, riflessione sulle nostre origini, sul nostro futuro, sull’ambiente, sulla società occidentale. Un inizio anno col botto.LE INIZIATIVE AI MUSEIARTE IN SCATOLAUna proposta per famiglie con bambini dai 4 agli 11 anni in visita autonoma ai Musei, per sperimentare attività pratiche e scoprire molte curiosità sulle opere esposte.I kit si ritirano gratuitamente, dietro presentazione del documento d’identità, presso le biglietterie delle diverse sedi museali.Museo di Santa Giulia Una tecnica antica: lo spolveroMagic box: gli animali nel MuseoLa grande @ttrazione, a spasso tra i siti UnescoPinacoteca Tosio MartinengoOro come sfondoMuseo delle Armi Luigi MarzoliNEW In sella!Domenica 6 gennaio doppio appuntamento in Pinacoteca Tosio Martinengo!ore 10.30PASSEGGIANDO TRA I CAPOLAVORIVisita alla straordinaria collezione dedicata a tutti coloro che sono appena rientrati dalle vacanze.Appuntamento alle ore 10.30 presso la biglietteria della Pinacoteca.Costo: € 4,50ore 15.30ORO, INCENSO E MIRRApercorso narrativo per adultiI tre doni più conosciuti portati dai re Magi erano simbolo della perfezione, ma oltre a questi ne recarono con sé altri meno noti, tra cui aloe, porpora, libri, profumi, argento, zaffiri e perle. Proprio l’oro, le gemme e gli oggetti preziosi diventano i protagonisti principali nel percorso narrativo che mette in luce come essi nell’immagine possano diventare strumento di diversi livelli di lettura dei dipinti.Costo: € 4,50Per la prenotazione di entrambi gli eventi: CUP 030/2977833-834; santagiulia@bresciamusei.comLE INIZIATIVE SPECIALI AL NUOVO EDENGiovedì 3 gennaio 2019Ore 17 e 21.00 – IL PIACERE – Eden Classicidi Max Ophüls. Con Gaby Morlay, Jean Gabin, Danielle Darrieux. Commedia. Francia, 1951, 95’Il film è ispirato a 3 racconti di Maupassant. Nel primo un misterioso danzatore mascherato si lancia in balli e corteggiamenti sfrenati fino a sentirsi male e a far scoprire la sua vera identità. Nel secondo la maitresse e le ragazze di una casa chiusa lasciano per un giorno il lavoro per recarsi a festeggiare una prima comunione. Nel terzo un artista viene attratto da colei che diventerà la sua fonte di ispirazione fino a quando la vita di coppia non si trasformerà in un inferno.Ophuls, in questo che rappresenta uno dei vertici della sua filmografia, dichiara da subito ed esplicitamente la propria funzione di ‘narratore’ che si confronta con un altro e ben titolato narratore: Guy de Maupassant.È’ allo scrittore che viene data la parola per aprire il film, consapevole com’è dell’instaurarsi di un rapporto tra passato e presente. Afferma infatti: “Per presentarvi tre dei miei racconti ho pensato che la cosa più semplice fosse raccontarveli io stesso. Ho sempre amato la notte, sono felice di parlarvi nel buio come se fossi seduto accanto a voi e magari così è. Un po’ sono angosciato perché i miei racconti sono antichi e voi siete tremendamente moderni, come si dice quando si è vivi”. Il suo omologo cinematografico gli dà la parola su un fondo nero per poi subito dopo scatenarsi in acrobazie visive che ribadiscono la sua convinzione che la vita è movimento. Ophuls rifugge più che mai le situazioni statiche: se i personaggi sono fermi è la macchina da presa che si muove.BIGLIETTI: 5 euroDal 4 al 9 gennaio 2019LA DONNA ELETTRICA Prima visionedi Benedikt Erlingsson. Con Halldóra Geirharðsdóttir, Jóhann Sigurðarson, Davíð Þór Jónsson. Commedia, Drammatico, Thriller – Francia, Islanda, Ucraina, 2018, 101’Halla, è una donna che combatte da sola, con caparbietà e coraggio, contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, gli altipiani islandesi. Ma quando una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande…“La donna elettrica è un bellissimo film. Benedikt Erlingsson tiene insieme tutto, dai vichinghi alle strumentalizzazioni della politica e dei mezzi d’informazione, dall’Odissea ai droni. Con mestiere e qualche colpo di genio (come l’uso “attivo” della colonna sonora), il regista riesce a sintetizzare commedia, sentimenti, sequenze d’azione, thriller politico, riflessione sulle nostre origini, sul nostro futuro, sull’ambiente, sulla società occidentale. Fantastica la protagonista Halldóra Geirharðsdóttir, la sua fierezza mi ha fatto pensare a una specie di lady Stark, però meno superba, più simpatica, più bella.” (Internazionale)BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro