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Da settembre tornano integralmente visitabili il Museo di Santa Giulia e la Pinacoteca Tosio Martinengo. Al via il Wonder Camp: dal 13 settembre al 1 ottobre un ulteriore aiuto per le famiglie nelle prime settimane di inizio anno scolastico

I SUMMER CAMP DI FONDAZIONE BRESCIA MUSEI:2021 DA RECORD E A SETTEMBRE UN NUOVOCAMP POMERIDIANOAl via il Wonder Camp: dal 13 settembre al 1 ottobre un ulteriore aiuto per le famiglie nelle prime settimane di inizio anno scolasticoIl 10 settembre si concluderà l’ottava edizione del Summer Camp 2021, promosso da Fondazione Brescia Musei e dedicato ai bambini tra i 6 e i 12 anni.Un’edizione che, ancora una volta, fa registrare un bilancio molto positivo dell’iniziativa e che quest’anno stabilisce un record di presenze mai raggiunto prima. Sono infatti 830 i bambini e i ragazzi che a partire dal 9 giugno hanno preso parte al Summer Camp che, ad una settimana dalla data di chiusura, è già tutto esaurito (sono stati 733 nel 2020, 517 nel 2019).Un dato di grande soddisfazione che ha messo in luce un bisogno importante delle famiglie bresciane: è su questa considerazione che dal 13 settembre al 1 ottobre 2021 la Fondazione Brescia Musei ha deciso di dar vita al Wonder Camp, due settimane di workshop pomeridiani dalle 14 alle 17.30.Il Wonder CampLe attività della Fondazione Brescia Musei rivolte ai bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni non si arrestano dunque con la fine dei summer camp, ma proseguono a settembre con una novità, ancora una volta a sottolineare la grande attenzione che la Fondazione Brescia Musei rivolge alle famiglie bresciane con l’obiettivo di trasformare i luoghi museali in accoglienti spazi in cui rendere compiuto e completo il senso di partecipazione e appartenenza alla cittadinanza.E’ proprio per far fronte alle riaperture parziali delle scuole primarie che nasce il Wonder Camp, dal 13 settembre al 1 ottobre sarà quindi attivato uno speciale camp, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.30.Le attività proposte, che permetteranno ai ragazzi di vivere un’esperienza unica in luoghi emozionanti, ricchi di bellezza e carichi di storia, saranno un mix delle giornate più amate dai ragazzi durante l’estate.Il bilancio dell’estate dei Summer CampIl Summer Camp ha visto confermata la formula che i Servizi Educativi della Fondazione Brescia Musei hanno collaudato e perfezionato negli anni: ha previsto la copertura di tutto il periodo di pausa scolastica estiva per un totale di 13 settimane, con orario full day dalle 8.30 alle 16.00. Organizzato negli spazi del Museo di Santa Giulia e del Castello di Brescia, il Summer Camp è stato particolarmente apprezzato dalle famiglie, sia per l’offerta di alto profilo artistico-culturale e ludico-didattico, sia per la bellezza degli spazi in cui si tiene.Tra tutte le proposte, grande successo ha avuto l’iniziativa del mini camp di 3 giorni, attivato il giorno successivo alla fine della scuola e le cui iscrizioni si sono esaurite il giorno stesso in cui sono state aperte.L’edizione 2021, inoltre, grazie al prezioso sostegno di Fondazione ASM, ha avuto come focus principale il tema dell’inclusività, rinnovando per il terzo anno consecutivo il progetto contro la povertà educativa rivolto alle famiglie afferenti all’associazione Bimbo chiama Bimbo, con figli minori che vivono in situazioni di disagio e che hanno difficoltà ad aderire a proposte educative di alto profilo: 50 sono stati anche quest’anno i bambini partecipanti.Particolarmente significativo è stato il progetto che ha visto la Fondazione spendersi per accogliere per la prima volta 14 bambini affetti dai disturbi dello spettro autistico, che frequentano il Centro Abilitativo per Minori Francesco Faroni, gestito da Fobap, con la collaborazione delle Cooperative Il Gabbiano e Tempo Libero, che hanno messo a disposizione i propri assistenti ad personam.Un ritorno alla normalitàAlla luce del successo delle visite ai Musei della città, registrate nel mese di agosto, (15.570), con il grande exploit di pubblico nelle due settimane 1 di gratuità ferragostane, la Fondazione Brescia Musei si è posta come obiettivo primario di avvicinarsi quanto prima alla normalità.Da settembre quindi, dopo oltre un anno, tornano visitabili tutti gli spazi dei musei: sia del Museo di Santa Giulia, che riapre al pubblico le sezioni della Preistoria e della Storia del Monastero di Santa Giulia, sia della Pinacoteca Tosio Martinengo, che riapre al pubblico le sale XIV e XV.Non solo il Parco Archeologico di Brescia Romana, e il Museo delle Armi Luigi Marzoli, ma tutti gli spazi museali saranno così visitabili liberamente, senza bisogno di accompagnamento, pur mantenendo sempre il necessario distanziamento interpersonale, l’utilizzo dei dispositivi di protezione personali e il possesso del green pass.Tutte le attività della Fondazione Brescia Musei si sono svolte e si svolgono nella più totale adesione alle normative anti Covid e alle indicazioni dei comitati tecnico-scientifici istruiti dal Governo. Per i visitatori che hanno già compiuto 12 anni è richiesto il green pass.