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Da giovedì 7 aprile l'apertura della mostra Christo and Jeanne-Claude. Water Projects al Museo di Santa Giulia, la grande mostra a cura di Germano Celant, che presenta per la prima volta l’insieme dei progetti monumentali legati all’elemento acqua che gli artisti hanno realizzato o ancora in progress dal 1968 al 2016.

Christo and Jeanne-ClaudeWater ProjectsA cura di Germano CelantMuseo di Santa GiuliaBrescia7 aprile – 18 settembre 2016Il Museo di Santa Giulia a Brescia presenta la mostra Christo and Jeanne-Claude. Water Projects, a cura di Germano Celant in collaborazione con l’artista e il suo studio, che aprirà il prossimo 7 aprile: per la prima volta sono riuniti i progetti di Christo e Jeanne-Claude legati all’elemento acqua, nei quali gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi rurali e urbani caratterizzati dalla presenza di mare o lago, oceano o fiume.La mostra sarà aperta da giovedì 7 aprile fino al 18 settembre 2016.Attraverso oltre 150 tra studi, disegni e collage originali, ai quali si aggiungono i modelli in scala, le fotografie dei progetti realizzati, i video e i film relativi, l’esposizione – allestita nello spazio di 2.000 metri quadrati del Museo – presenta una cronologia dei progetti monumentali dai primi anni Sessanta e sviluppa i sette Water Projects, da Wrapped Coast, One Million Square Feet, 1968-1969, in Little Bay, Sydney, Australia, 1968-1969, a The Floating Piers, Project for Lake Iseo, 2014-16, Lago d’Iseo, Italia. L’intento è di mostrare e di contestualizzare storicamente, in relazione al loro percorso degli artisti, dal 1961 ad oggi, le diverse fasi progettuali e realizzative degli interventi legati all’acqua: dalla loro prima ideazione testimoniata dai bozzetti, al loro sviluppo nei disegni, nei collage e nei modelli, fino alla realizzazione concreta, documentata tramite fotografie e video.Una sezione informativa e interattiva, che aprirà a giugno, sarà dedicata alla costruzione in progress dell’intervento ambientale. Qui saranno proiettati e esposti materiali, in forma fisica e virtuale, prodotti dall’artista, sul processo di realizzazione, mentre sarà possibile vedere in live streaming foto e video postate in diretta dalle persone che visiteranno l’opera sul Lago d’Iseo.La mostra è stata pensata in concomitanza con la realizzazione dell’intervento The Floating Piers, che sarà attuato e aperto sul Lago di Iseo dal 18 giugno al 3 luglio 2016 e che segna il ritorno di Christo e Jeanne-Claude in Italia dopo 40 anni.L’opera consentirà al pubblico di camminare sulle acque e sulle sponde del Lago per una lunghezza di 3 kilometri. É realizzata con 70.000 metri quadrati di scintillante tessuto arancione, che si appoggia su una sequenza modulare di pontili galleggianti larghi 16 metri e costruiti con 200.000 cubi di polietilene ad alta densità. Il percorso comprenderà il transito da Sulzano a Monte Isola e si svolgerà tra terra e acqua per includere l’Isola di San Paolo.Il catalogo della mostra, a cura di Germano Celant, è pubblicato in versione italiana e inglese da Silvana Editoriale, Milano. Contiene una cronologia dei progetti su larga scala di Christo e Jeanne-Claude, realizzati o non, dal 1961 al 2016, documentando con maggior ampiezza i singoli Water Projects. Ogni opera realizzata, in progress o non compiuta, è introdotta da una scheda e corredata da immagini di disegni preparatori, seguiti da documenti fotografici sul processo di preparazione e di realizzazione.mostrachristo.bresciamusei.com