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Con l’ultima settimana di apertura di Porti Possibili, una speciale domenica con la visita alla mostra, l’artista Luca Pignatelli ospite e un brindisi di chiusura

PORTI POSSIBILI: DOMENICA 24 MARZO IL FINISSAGE DELLA MOSTRA CON OSPITE L’ARTISTA LUCA PIGNATELLIClicca qui se non visualizzi correttamente il contenutoCon l’ultima settimana di apertura di Porti Possibili, una speciale domenica con la visita alla mostra, l’artista Luca Pignatelli ospite e un brindisi di chiusura Mancano pochi giorni alla chiusura della mostra “Porti Possibili. 6 artisti per l’accoglienza. Dalla Collezione San Patrignano – Work in progress”, organizzata da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Fondazione San Patrignano, allestita fino a domenica 24 marzo nello straordinario spazio della Basilica di San Salvatore del Museo di Santa Giulia.Per il finissage, domenica 24 marzo alle ore 17.45 sarà possibile incontrare uno degli artisti in mostra, Luca Pignatelli,che dialogherà con il pubblico insieme all’artista e direttore del MO.CA Albano Morandi. Dell’artista in mostra è esposta l’opera Persepoli (2018), realizzata su un tappeto persiano sul quale l’artista ha impresso l’immagine di una testa femminile della statuaria classica, che richiama la civiltà occidentale fondata sul primato dell’occhio e dell’osservatore. Nato a Milano nel 1962, l’artista ha da sempre utilizzato supporti diversi – come i teli dei convogli, i teloni di canapa, legni, ferri o carte – su cui interviene alterandone la natura, lacerandoli o attuando delle giunture, sovrapponendo immagini tratte dal retaggio culturale occidentale (aerei da guerra, treni, edifici, elementi della statuaria classica, animali). Immagini e forme attraverso cui l’uomo fa esperienza del mondo. “La testa si sovrappone agli elementi decorativi del tappeto e, tra questi, sembra svanire; ci sembra di vedere contemporaneamente tutti gli elementi ma di fatto li vediamo in sequenza alternata. A questo aspetto bisogna aggiungere che, normalmente, quello che vediamo non è la realtà, perché ciò che percepiamo – la realtà esterna di cui prendiamo coscienza tramite i sensi – è diverso da ciò che l’oggetto rappresenta e che viene ricostruito dal nostro occhio nel cervello”.Allo stesso modo nella Basilica di San Salvatore, sullo sfondo degli intrecci degli stucchi realizzati da maestranze del vicino oriente e dei motivi decorativi longobardi che con horror vacui ricoprono le superfici degli arredi, emerge in filigrana il nitore degli antichi marmi romani riutilizzati nell’architettura, lisci e scanalati che, seppure appartengano a un mondo lontano, tuttavia vivono insieme e dialogano in armonia in questo unicum architettonico. L’incontro con Luca Pignatelli sarà anticipato alle 17.00 da una visita guidata condotta da un operatore museale che approfondirà le tematiche della mostra. Alle 18.30, grazie alla collaborazione con la Cantina Castelveder, sono tutti invitati a un brindisi di chiusura della mostra.La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita (previo ritiro del biglietto d’ingresso omaggio alla biglietteria del Museo di Santa Giulia). Fondazione Brescia Musei, per questo progetto fortemente legato a temi della cittadinanza e dell’inclusione, per agevolare e incentivare tutti i pubblici, ha istituito l’ingresso gratuito nelle ultime due ore di apertura del museo: da martedì a venerdì dalle ore 15.00 (ultimo ingresso ore 16.00); sabato dalle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 20.00); domenica dalle ore 16.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Negli altri orari di apertura l’ingresso è compreso nel biglietto del Museo di Santa Giulia.Un altro appuntamento per le famiglie arricchisce la domenica. Alle ore 10.30, con ritrovo presso l’infopoint del Castello, per il programma Under Fives. Esplorazioni al museo. Ma che bel Castello! un inusuale percorso con i passegginiin Castello:dal portone d’ingresso all’Arce, una passeggiata alla scoperta di angoli speciali, storie e curiosità (Costo: € 6,50 adulti; gratuito per i possessori del “passaporto culturale” e per i bambini sotto i 6 anni. Prenotazioni al CUP).Da mercoledì 20 marzo si apre al Nuovo Eden una nuova finestra sulle più interessanti produzioni presentate e premiate all’interno dei più rilevanti festival cinematografici nazionali ed internazionali. Il ruolo del protagonista spetta al Torino Film Festival, uno dei principali festival cinematografici italiani, dedicato soprattutto al cinema indipendente. L’appuntamento di mercoledì è con 9 DOIGTS (9 DITA) di J.F. Ossang, film fuori concorso al 35° TFFDoc e Pardo d’argento per la miglior regia al 70° Festival del cinema di Locarno. Un noir punk, un racconto d’avventura, una favola post apocalittica.Giovedì 21 marzo, alle 18 e alle 21, l’appuntamento è con il secondo documentario di Mondovisioni 2019, WHAT IS DEMOCRACY? di Astra Taylor, un viaggio attraverso i secoli e i continenti per capire problemi e prospettive del ventunesimo secolo, che verrà presentato in sala dall’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – coordinamento provinciale di Brescia in occasione della XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno. Da venerdì 22 a lunedì 25 marzo, dopo l’anteprima nazionale della scorsa settimana torna in sala SOFIA, di Meryem Benm’Barek, con le sue riflessioni sul potere, i suoi personaggi indimenticabili, il suo ritratto sfaccettato della società.Per informazioniCUP Centro Unico Prenotazioni; Tel 030.2977833-834santagiulia@bresciamusei.comwww.bresciamusei.com