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Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei presentano la quarta tappa del progetto Brixia Time Machine, l’ARt-Glass® Experience che ha come protagonisti il Castello di Brescia e il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”.

Brixia Time Machine, l’ARt-Glass® Experience a Brescia: il passato diventa ancora più avvincente quando la tecnologia si mette al servizio della cultura

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“Il Castello, le armi e i cavalieri” il nuovo affascinante viaggio nella storia con la realtà aumentata

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei presentano “Il Castello, le armi e i cavalieri”, la quarta tappa del progetto Brixia Time Machine, l’ARt-Glass® Experience che ha come protagonisti il Castello di Brescia e il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” e che completa le proposte di visita dei siti museali bresciani attraverso il linguaggio multimediale della realtà aumentata.

Per la prima volta, nella già suggestiva cornice del Castello, i visitatori da oggi possono immergersi in un percorso emozionante alla scoperta delle tracce lasciate nel corso dei secoli dai romani, dai Visconti e dai veneziani. Interprete del percorso e guida d’eccezione del visitatore durante tutta l’esperienza immersiva è Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano che, insieme al fratello Luchino, divenne nel XIV secolo signore di Brescia.

L’esperienza ARt-Glass® Experience “Il Castello, le armi e i cavalieri” è stata realizzata grazie all’aggiudicazione del bando di InnovaMusei – Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo, con il progetto “Turismo accessibile e percorsi di valorizzazione grazie a una nuova realtà aumentata – Il Castello di Brescia e il sistema archeologico di Brescia Musei”.

Un percorso di straordinaria suggestione che arricchisce l’offerta di storytelling digitale del patrimonio culturale della città

La nuova visitor experience si aggiunge agli altri tre percorsi di realtà aumentata che Fondazione Brescia Musei ha attivato fin dal 2015, insieme a Capitale Cultura Group, in un’ottica di valorizzazione e di ricerca di nuove modalità di narrazione del patrimonio di cui è custode.

I Musei di Brescia sono quindi oggi il primo sistema museale nel panorama italiano per l’utilizzo di questa tecnologia in ambito culturale, con ben quattro percorsi di visita in realtà aumentata fruibili dai visitatori.

La realtà aumentata integra con un’immagine virtuale ciò che il visitatore vede attraverso gli smartglass, geo referenziandone la posizione e sovrapponendo ai resti architettonici o agli edifici monumentali che vengono osservati quello che poteva essere l’aspetto originario.

I percorsi proposti sono stati progettati in un’ottica di accessibilità e inclusività verso tutti i pubblici

Inoltre, grazie alla tecnologia sviluppata da ARt-Glass®, i singoli visitatori, compresi soggetti fragili, portatori di disabilità uditive e motorie per i quali è stato previsto un sistema di sottotitolazione per permettere anche a non udenti e ipo-udenti di godere appieno dell’esperienza, siano essi gruppi o scuole.

È possibile infatti svolgere i tour sia in totale autonomia da parte del visitatore, sia in modalità guidata. Oltre all’italiano, l’ARt-Glass® Experience è disponibile anche in lingua inglese. Ogni tour si conclude infine con dei giochi didattici dedicati, anch’essi sviluppati con il linguaggio della Realtà Aumentata.

Gli smartglass che sono utilizzati per il progetto sono gli Epson Moverio BT-350, ergonomici e resistenti.

Oltre al Castello il pubblico può prendere parte agli altri straordinari tour immersivi:

  • A Brixia. Parco archeologico di Brescia romana
  • Al Museo di Santa Giulia, nelle Domus romane dell’Ortaglia e nella Basilica di San Salvatore

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