Il racconto di un passato comune e delle più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano.
Toccar con mano i Longobardi è il prodotto di un progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito UNESCO “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, ha ottenuto dal Ministero della Cultura il riconoscimento del suo valore e un contributo a valere della legge 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO” italiani.
La mostra, che sarà visitabile al Museo di Santa Giulia fino al 29 maggio, è stata realizzata da Italia Langobardorum in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero e ha l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito UNESCO attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza inclusiva multisensoriale ottimale.
Sono esposti sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti che rappresentano il sito seriale longobardo e sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza.
La tappa bresciana della mostra sarà supportata dalla collaborazione con la sede di Brescia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI).
A rendere il percorso ancor più accessibile saranno le audio descrizioni da ascoltare tramite NFC e QR code, nonché un catalogo in Braille e uno in large print. Le descrizioni audio si devono all’interpretazione degli attori che fanno parte della compagnia teatrale di detenuti e attori professionisti #SIneNOmine, nata e cresciuta all’interno della casa circondariale di Spoleto.
In mostra sono presenti video dedicati ai monumenti illustrati nella lingua dei segni LIS per i non udenti; anche la conferenza stampa sarà tradotta simultaneamente in LIS:
Già allestita al Museo tattile statale Omero di Ancona, al Palazzo Paolo V di Benevento, nel Castello di Monte Sant’Angelo e nella Rocca Albornoziana di Spoleto, sede del Museo Nazionale del Ducato, Toccar con mano i Longobardi sarà visitabile acquistando il biglietto di ingresso del museo di Santa Giulia e sarà poi ospitata nelle altre città che fanno parte sito UNESCO.
L’Associazione Italia Langobarodurm costituita nel 2009 dai comuni nei quali si trovano i beni di eccezionale valore universale, è la struttura di gestione del sito, non ha scopo di lucro e si occupa di progettare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO.
Il Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale il 25 Giugno 2011, include Cividale del Friuli, Brescia, Torba-Castelseprio, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo e comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei Ducati Longobardi. I beni compresi nel Sito, selezionati ognuno per la propria tipologia, rappresentano i modelli più significativi o meglio conservati tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.
Il progetto ha previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie per il rilievo dei monumenti e per la stampa dei modelli, nonché un corso di formazione sull’accessibilità per tutti i tecnici delle singole componenti presso il Museo Omero, garantendo quindi un aumento di competenze nel personale verso il tema dell’inclusività e dell’educazione al patrimonio.
La mostra sarà accompagnata da un ciclo di conferenze online di approfondimento che si terranno nei mesi di marzo, aprile e maggio. Il primo appuntamento, unico incontro che si terrà in presenza, è in programma venerdì 11 marzo alle ore 15 nella White Room del Museo di Santa Giulia e sarà tenuto da Angela Maria Ferroni sul tema “L’eccezionale valore universale dei luoghi del potere longobardi”.
Tutti i sabati di apertura della mostra inoltre, sono in programma speciali visite guidate a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, oltre a due laboratori progettati ad hoc e rivolti alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° o a famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni oppure agli adulti.