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Su una facciata del chiostro di Santa Maria in Solario un momento della storia rinascimentale del convento riaffiora, riportando in luce la possibile quotidianità di quel luogo.

La video-installazione, ideata e realizzata da Enrico Ranzanici, dal titolo L’Ancella, è un’ opera che si pone in ascolto verso il passato del Monastero di San Salvatore-Santa Giulia, oggi Museo della città, conosciuto solo attraverso gli archivi storici e vuole farne riemergere un frangente.Su una facciata del chiostro antistante la chiesa di Santa Maria in Solario un momento della storia rinascimentale del convento riaffiora, riportando in luce la possibile quotidianità di quel luogo.L’opera non si pone come ricostruzione fedele bensì come punto di contatto tra i fruitori del complesso museale e la memoria storica; inoltre intende aprire un canale di riflessione sul valore del passato.L’intervento installativo è site-specific, creato e pensato per quel luogo, ed è reso possibile anche grazie al video-mapping, curato da Dario Pasotti, una tecnica che permette di integrare l’opera agli elementi della struttura architettonica portando i venti metri di proiezione a divenire parte del contesto.La colonna sonora diegetica cala lo spettatore nell’atmosfera in cui si svolge la scena, interpretata da Margherita Maniscalco, ed è il riadattamento di un brano rinascimentale di Giovanni Pierluigi da Palestrina diretto da Simone Lombardi, con la voce di Angela Scalvini.“L’Ancella” Museo di Santa Giuliadal 30 novembre 2013 al 6 gennaio 2014tutti i giorni al calare del soleHanno collaborato alla realizzazione:Giulia Ranzanici-stylist e costumista, Gianluca Ceresoli-direttore della fotografia, Tania Gualeri e Federico Sottini-assistenti.