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UN NUOVO ANNO IN COMPAGNIA DELL'OPERA DEL MESEAntonio Rasio, Primavera, Estate, Autunno, Inverno (1685 – 1695)dalla Fabbriceria della parrocchiale di VerolanuovaIntroduce Federica Novali, storica dell’arte Fondazione Brescia Musei

Domenica 7 gennaio, ore 15.30

Museo di Santa Giulia – White Room

UN NUOVO ANNO IN COMPAGNIA DELL’OPERA DEL MESE


Antonio Rasio, Primavera, Estate, Autunno, Inverno (1685 – 1695)

dalla Fabbriceria della parrocchiale di Verolanuova


Introduce Federica Novali, storica dell’arte Fondazione Brescia Musei

 
 
 
Le quattro tele con la rappresentazione delle stagioni giungono nelle civiche collezioni nel 1952, acquistate dal Comune di Brescia dalla Fabbrica della parrocchiale di Verolanuova. Questi dipinti sono stati oggetto di discussione per quanto riguarda la loro datazione e attribuzione. A livello iconografico è evidente il riferimento allo stile di Giuseppe Arcimboldo che inventò il genere dei ritratti realizzati con l’accostamento di frutti o oggetti. Le tele della Pinacoteca Tosio Martinengo seguono il testo delle metamorfosi di Ovidio che descrive l’immagine della primavera come una donna giovane, l’estate personificata da una dama al culmine della fecondità, l’autunno come uomo maturo ma ancora fruttifero e l’inverno come un vecchio fremente per il gelo. Per quanto riguarda la datazione e l’attribuzione diverse sono state le ipotesi che si sono succedute negli anni. Tuttavia l’accurata analisi dei vegetali  raffigurati nelle tele e i confronti stilistici con altri dipinti presenti in Pinacoteca hanno permesso di individuare la mano del pittore Antonio Rasio e datare l’esecuzione delle opere al decennio tra il 1685 e il 1695.
 
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il calendario degli appuntamenti 2018 verrà pubblicato a breve sul sito www.bresciamusei.com

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