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Domenica 12 giugno alle ore 15:30, presso la White Room del Museo di Santa Giulia, torna l’appuntamento mensile dell’Opera del Mese con la presentazione della Lastra con pavone, esposta nella basilica di San Salvatore. Presenterà l’opera Denise Morandi, archeologa. Ingresso libero sino ad esaurimento posti disponibili.

L’OPERA DEL MESELastra con pavonedalla basilica di San SalvatoreIntroduce l’opera Denise MorandiDomenica 12 giugno 2016, ore 15:30Museo di Santa Giulia White RoomIngresso libero (fino ad esaurimento posti)Domenica 12 giugno 2016, alle ore 15:30, presso la White Room del Museo di Santa Giulia, torna l’appuntamento mensile dell’Opera del Mese con la presentazione della Lastra con pavone, esposta nella basilica di San Salvatore, all’interno di Santa Giulia Museo della Città.Presenterà l’opera Denise Morandi, archeologa.La lastra con pavone è unanimemente considerata dagli studiosi una delle opere scultoree più belle e significative dell’alto medioevo. Di forma triangolare, è decorata con grandissima abilità tecnica da un bassorilievo avente come protagonista un pavone. Tale motivo zoomorfo, mutuato dalla produzione artistica di età classica, è stato ampiamente impiegato in epoca paleocristiana, durante l’iconoclastia, come simbolo della resurrezione dell’anima, ed è stato riprodotto continuativamente per tutto l’alto medioevo. Il pavone è rappresentato al centro del blocco lapideo con coda e ali in riposo, nell’atto di incedere verso sinistra. Attorno ad esso, tralci di vite formano cerchi, al centro dei quali si alternano foglie e grappoli d’uva. Nella parte superiore la lastra è conclusa da un semplice profilo a rilievo, mentre in quella inferiore si snoda una fascia composta da una serie di anelli attorno ai quali si intrecciano due nastri più volte annodati fra loro. La lastra, conservata da tempo immemorabile nel monastero, doveva far parte dell’apparato decorativo che ornava la basilica dedicata al Salvatore. Ad essa tradizionalmente vengono associati altri due frammenti parte di una seconda lastra che doveva fare da pendant alla prima. Questi ultimi, tuttavia, nonostante riproducano in maniera speculare il medesimo motivo decorativo, sembrano appartenere ad una mano molto diversa e meno abile di quella che ha scolpito la lastra integra. Gli studiosi ritengono che la lastra sia stata commissionata direttamente da Desiderio, ultimo re dei Longobardi e fondatore del cenobio bresciano, nel momento in cui trasformò la chiesa preesistente da cappella privata in chiesa monastica e che sia opera di maestranze di formazione ravennate o comunque bizantina. Si ritiene che facesse parte di un ambone, ovvero della struttura sopraelevata dalla quale l’officiante leggeva le lettere o il Vangelo. La lastra integra, unitamente a quella frammentaria dovevano comporre il parapetto della scala di accesso. Si ipotizza, in particolare, che la prima, elegante e tecnicamente perfetta, dovesse essere rivolta verso la platea dei fedeli, mentre la seconda, meno precisa, verso la parete o il clero. La lastra con pavone, considerata uno dei capolavori più pregevoli della scultura dell’alto medioevo italiano, si colloca all’apice della produzione longobarda e, anche se di poco posteriore, viene annoverata tra i migliori esempi della così detta “rinascenza Liutprandea” (prima metà VIII secolo d.C.).L’Opera del mese: 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano promosso da Fondazione Brescia Musei insieme all’Assessorato alla Cultura Creatività e Innovazione del Comune di Brescia e in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia.Oltre alla conferenza di presentazione, tenuta dalla dottoressa Denise Morandi, saranno dedicati all’Opera del mese anche approfondimenti sui canali web e i social network del Comune e di Fondazione Brescia Musei, e un filmato su Youtube.L’Opera del Mese sarà inoltre identificata nel percorso museale attraverso un totem, fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento, leggibile con il proprio smartphone.“L’Opera del Mese” di giugno:Lastra con pavone dalla basilica di San Salvatore, seconda metà VIII sec d.C.domenica 12 giugno 2016, ore 15.30Esposta nella basilica di San Salvatore all’interno di Santa Giulia Museo della CittàIntroduce l’opera Denise Morandi, archeologaPER INFO:www.bresciamusei.comsantagiulia@bresciamusei.comtel. 030.2977833-834