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Domenica 12 luglio torna l'appuntamento con L'Opera del Mese. Protagonista l'affresco del pittore bresciano Floriano Ferramola con l'"Incontro con gli sposi", appartenente al ciclo che anticamente decorava il salone del palazzetto Calini in vicolo Borgondio a Brescia. Vi aspettiamo alle 15.30 presso la White room del Museo di Santa Giulia.

L’OPERA DEL MESE“Incontro degli sposi”di Floriano Ferramola(dal ciclo del salone di palazzo Calini in vicolo Borgondio, Brescia)Introduce l’opera Roberta D’Adda, storica dell’arte, Fondazione Brescia MuseiDomenica 12 luglio 2015, ore 15:30Museo di Santa Giulia White RoomIngresso libero (fino ad esaurimento posti)“L’opera del mese” di luglio propone l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva: l’affresco del pittore bresciano Floriano Ferramola, l’Incontro degli sposi, appartenente al ciclo che anticamente decorava il salone del palazzetto Calini in vicolo Borgondio a Brescia.Il salone, restaurato negli anni Ottanta del Novecento, presenta un’elegante decorazione architettonica ad affresco che finge un loggiato ad arcate, tra le quali trovavano posto in origine ampie scene figurate.Nel 1844 il bresciano Bernardo Gallizioli, che stava sperimentando una tecnica all’avanguardia per la rimozione degli affreschi, strappò una parte delle pitture. Per un certo tempo, ridotti a “quadri”, gli affreschi rimasero a Brescia fino a quando nel 1861 la Giostra – il più grande degli strappi, corrispondente a un intero arcone – fu acquistato per il South Kensington Museum di Londra, l’attuale Victoria & Albert Museum. Anche altri tre frammenti trovarono una collocazione oltre Manica, passando poi nel 1960 in una dimora romana. Nel frattempo, nel 1903, il Comune di Brescia aveva deliberato di acquistare 5 frammenti per la collezione della Pinacoteca.Buona parte delle scene illustrate entro gli arconi del salone illustrava miti narrati nelle Metamorfosi di Ovidio, ma il cosiddetto Incontro degli sposi (interpretato anche come Commiato), la Giostra e la Caccia col falcone non sono stati sin qui ricondotti ad alcuna fonte letteraria: sono generalmente identificati come generiche scene di vita cortese del primo Cinquecento, anche se non si può escludere che si riferiscano a qualche favola antica non ancora individuata o ad avvenimenti legati alla storia della famiglia Calini.“L’opera del mese”: 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano ideato dall’ Assessorato alla Cultura, ai Musei e al Turismo del Comune di Brescia, svolto in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia. Oltre alla conferenza di presentazione, tenuta dalla dottoressa Roberta D’Adda, saranno dedicati all’opera del mese anche approfondimenti sui canali web e i social network del Comune e di Fondazione Brescia Musei, e un filmato su Youtube.L’opera del Mese sarà inoltre identificata nel percorso museale attraverso un totem, fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento, leggibile con il proprio smartphone.Al termine della presentazione sarà possibile entrare gratuitamente in museo per vedere l’opera e cogliere tutti i dettagli messi in evidenza dal relatore.Al termine dell’incontro saranno timbrate le nuove tessere fedeltà dei presenti e si ricorda che al raggiungimento di almeno 8 presenze si avrà diritto ad un omaggio.“L’Opera del Mese” di luglio:Floriano Ferramola (Brescia 1478 circa-1528)Incontro degli sposi Affresco strappato, cm 166×1351517-1518 circaOra presso la sezione Ospite eccellenteSanta Giulia, Museo della città, BresciaIL PROSSIMO APPUNTAMENTO:Domenica 13 settembre 2015Ore 15:30Armatura da cavalier “alla Massimiliana”di origine tedesca, 1520 circaMuseo delle Armi “Luigi Marzoli”Introdurrà l’opera la dott.ssa Federica Novali, storica dell’arte, Fondazione Brescia MuseiPER INFO:www.bresciamusei.com – www.turismobrescia.itsantagiulia@bresciamusei.comtel. 030.2977834turismo@comune.brescia.ittel. 030.2400357