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Sabato 9 settembre red carpet al Lido di Venezia per il progetto di alternanza scuola/lavoro ideato dalla Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Liceo Calini ed Ordine degli Architetti e testimoniato dal documentario del filmmaker bresciano Nicola Zambelli.
BRESCIA PREMIATA AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA

Il progetto di alternanza scuola/lavoro “Art-Trailer–”Se fosse una canzone, testimoniato dal documentario dal filmmaker bresciano Nicola Zambelli,
si aggiudica la Menzione Speciale Filmagogia “Formazione” Venezia 2017

Sabato 9 settembre alle ore 11 presso l’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, in occasione della 74 Mostra Internazionale del Cinema, verrà premiato il progetto Art Trailer – Se fosse una canzone…, ideato dalla Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Liceo Calini ed Ordine degli Architetti di Brescia e testimoniato dal video documentario del bresciano Nicola Zambelli, il filmmaker scelto dalla Fondazione Brescia Musei, che ha accompagnato i ragazzi nei laboratori didattici, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro realizzato la scorsa primavera insieme agli studenti della classe 4F del Liceo Calini.
Il progetto è stato selezionato dalla Fondazione Filmagogia all’interno del concorso International Audiovisual Awards, rivolto a registi e filmmakers e la Giuria dei Premi Filmagogia, Fondazione Augusta Pini e Media Archive Venezia 2017 ha deciso di assegnargli la Menzione Speciale Filmagogia “Formazione” Venezia 2017.
 
 

 
 
Recitava il bando: “nell’eco-sistema umano la formazione costituisce da sempre un fondamentale momento di evoluzione che dura per tutta la vita. Saranno premiati i video che meglio rappresentano l’importante contributo del Cinema nei diversi momenti di formazione ed anche opere e video funzionali ai programmi formativi in ogni ambito e livello, così come esperienze ed esperimenti di corsi multimediali dedicati al Cinema ed alla Multimedialità”.
Art Trailer – Se fosse una canzone… è nato sull’onda di alcuni interrogativi: “Come vedono gli adolescenti il museo? Come lo vorrebbero? Che cosa potrebbero fare per il museo?…e il museo per loro?”, dettati dalla consapevolezza che gli adolescenti spesso percepiscono i musei come realtà distanti e difficilmente appetibili, dalla constatazione che in questa fascia d’età conta molto di più il punto di vista dei coetanei rispetto a quello degli adulti e dalla volontà di avvicinare i ragazzi alle molteplici professioni che gravitano attorno al mondo dell’istituzione museale.
La forma scelta come ‘facilitatore’ nella fase di approccio e racconto della collezione museale è stata il trailer, per le potenzialità insite nel linguaggio cinematografico per tradurre l’approccio empatico chiesto ai ragazzi: i ragazzi sono stati così invitati a realizzare un breve corto, della durata di pochi minuti, che raccontasse la loro esperienza al museo. Come strumento per le riprese si è chiesto loro di utilizzare lo smartphone, un dispositivo che ormai fa parte della quotidianità di ciascuno e con cui gli adolescenti hanno molta familiarità.
Al termine del progetto sei sono stati i lavori che hanno visto la luce, sei trailer che raccontano il Museo di Santa Giulia da un punto di vista nuovo e insolito:
 
La Fondazione Filmagogia, che ha sede a Lugano in Svizzera, ha per scopo il sostegno, lo sviluppo la promozione e la divulgazione della ricerca per l’educazione al cinema all’audiovisivo ed alle arti multimediali, così come la promozione e la partecipazione a progetti di ricerca teorica ed applicata con altre Fondazioni od altre Istituzioni scientifiche pubbliche o private ed aventi come finalità la valorizzazione del cinema dell’audiovisivo e delle arti multimediali nell’ambito della formazione delle persone e del loro benessere fisico e mentale.
Il concorso – International Audiovisual Awards – giunto quest’anno al suo terzo anno, è stato istituito proprio con l’obiettivo di dare un senso costruttivo alle innumerevoli esperienze di vita, scolastiche e professionali nell’ambito del Cinema che oggi purtroppo galleggiano ancora in modo frazionato, indistinto e distanti fra di loro nell’etere digitale.
 
 

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