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Fondazione Brescia Musei, in virtù dell’esposizione Plessi sposa Brixia (Museo di Santa Giulia, 9 giugno 2023 – 15 gennaio 2024) è stata selezionata all’interno dell’ADI Design Index 2024 per concorrere al Premio Compasso d’Oro 2026.

Da mercoledì 30 ottobre all’ADI Design Museum di Milano è quindi visitabile la mostra dedicata ai prodotti di design selezionati per il 2024 dall’Osservatorio permanente dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, che si inaugurerà poi a Roma allo Spazio WeGil il 25 novembre.

La selezione comprende quest’anno 219 prodotti, dall’arredamento ai mezzi di trasporto, dal design sociale agli allestimenti espositivi, cui si aggiungono 22 ricerche teoriche sul design e 20 progetti di studenti delle università di design italiane, per un totale di 261 segnalazioni. È il primo passo verso il Compasso d’Oro del 2026, cui questi prodotti potranno partecipare insieme a quelli che saranno selezionati il prossimo anno.

La selezione è una fotografia panoramica e di prima mano del design italiano di oggi. Ne esce l’immagine di un design meno di forma degli oggetti, fattore indispensabile in ogni filiera produttiva: “Il progetto entra nella riqualificazione di prodotti e processi, per riportare in auge lavorazioni tradizionali ed expertise di alto artigianato, per creare nuovi attori nel settore, per aggiungere usabilità e fascino a soluzioni altamente industriali o tecnologiche”, affermano Laura Badalucco, Makio Hasuike, Domenico Sturabotti, Laura Traldi Francesco Zurlo, del Comitato scientifico dell’Osservatorio permanente del Design ADI.

ADI promuove la qualità del design italiano anche attraverso la diffusione di regole oggettive per valutare prodotti e servizi, elaborate in settant’anni di esperienza sul campo e recentemente proposte alle istituzioni in sede di redazione della Legge sul Made in Italy. Regolamentazioni per designer e produttori che riguardano i materiali, il progetto, il packaging, il rapporto forma/funzione, cioè i fattori fondamentali di un design inteso come concezione complessiva della vita di un prodotto. Luciano Galimberti le enuncia nei particolari nella sua introduzione al catalogo dell’ADI Design Index di quest’anno.

“Tutti questi criteri” scrive il presidente ADI, “vanno a comporre la misura della promessa di qualità rivolta dal design alla collettività: una promessa che implica un atteggiamento concreto, onesto nel fare quotidiano dell’industria ma anche in quello dei progettisti, del sistema distributivo, della comunicazione e della formazione.”

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