Il sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi di potere”, di cui dal 2011 anche Brescia fa parte con il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e il Parco archeologico di Brescia romana, propone per il 2017 un progetto legato all’alimentazione in età altomedievale denominato “A tavola con re Rotari”.Le numerose attività che lo costituiscono sono state apprezzate e ben valutate dalla commissione ministeriale che attribuisce le risorse a valere sulla L77/2006 dedicata ai siti UNESCO italiani, che ha quindi assegnato alla proposta dei Longobardi il primo posto.Per portare a compimento il progetto, l’Associazione Italia Langobardorum, ente gestore del sito UNESCO, ha stretto un accordo di partenariato con Fondazione Brescia Musei, sulla scorta dell’ampia esperienza e delle elevate competenze maturate in ambito educativo, conferendo a Brescia un ruolo di primo piano a livello nazionale.Obbiettivo del progetto “A tavola con re Rotari” è ripercorrere le tappe più significative del lungo viaggio che ha portato i Longobardi in Italia, mettendo in luce le variazioni della loro alimentazione derivate dal contatto e dalle influenze delle culture dei popoli incontrati e dalle risorse dei territori attraversati.A tal fine un’equipe di archeologi e storici dell’arte del Comune di Brescia e dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei ha svolto studi e ricerche sull’alimentazione longobarda studiando fonti archeologiche, letterarie e iconografiche, sulla base delle quali sono stati predisposti diversi materiali e attività.Le modalità di esecuzione di queste ultime e gli strumenti, progettati e realizzati da Brescia, saranno diffusi in tutti i 7 luoghi del sito UNESCO, garantendo omogeneità e qualità dalla Lombardia alla Puglia.Per la realizzazione di alcuni materiali, sulla scia della positiva collaborazione con l’istituto carcerario di Spoleto, è stato attivato un accordo di partenariato con la Casa di reclusione di Verziano e la Casa Circondariale di Brescia-Canton Mombello, e con Accademia Santa Giulia, gli Istituti Superiori Mariano Fortuny e Andrea Mantegna che collaborano con gli enti suddetti. I detenuti sono stati coinvolti direttamente attraverso i loro docenti nella produzione dei materiali che verranno utilizzati per la mostra e per i laboratori. Inoltre specialisti di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei hanno tenuto presso i due istituti carcerari specifici incontri formativi sulla cultura e il cibo in età longobarda.Il progettoprevede:progettazione e realizzazione del laboratorio didattico “Alla tavola di Re Rotari” dedicato all’alimentazioneGià proposto alle scuole nel corso dell’anno scolastico corrente, testato, verrà messo a regime per l’AS 2017/18.Il laboratorio, dedicato alle scuole secondarie di 1° e 2°, ripercorre le tappe più significative del lungo percorso migratorio che ha portato i Longobardi in Italia, mettendo in luce le variazioni della loro alimentazione derivate dal contatto e dalle influenze delle culture dei popoli incontrati e dalle risorse dei territori attraversati.Informazioni:CUP Museo di Santa Giulia, 030.2977833-834, santagiulia@bresciamusei.comla pubblicazione di un quaderno informativo-didattico sul cibo e sull’alimentazione in età altomedievale, in italiano e inglese, che andrà a costituire il terzo volume della collana che il sito di Italia Langobardorum dedica alle scuole.incontri di formazione e aggiornamento rivolti a docenti, studenti, operatori e professionisti nell’ambito dei beni culturali e del turismo, che si terranno dal 3 al 24 maggio presso la White room del Museo di Santa Giulia, con evento conclusivo presso la Casa di reclusione di Verziano. I temi proposti riguardano i Longobardi nel territorio bresciano alla luce delle indagini archeologiche, il sito UNESCO di Brescia e il valore dei beni della Lista del Patrimonio mondiale, l’alimentazione in età altomedievale e, infine, le attività e gli strumenti prodotti nel corso del progetto.CALENDARIO INCONTRIPrimo incontro: mercoledì 3 maggio, dalle 15:00 alle 17:00, in Santa Giulia, presso la White Roomuna mostra didattica itineranti, che verrà diffusa in tutta la rete del sito seriale UNESCO e che propone una panoramica sulle abitudini alimentari del popolo longobardo con approfondimenti relativi agli alimenti, alle attività legate alla produzione e al reperimento del cibo, alla preparazione delle vivande e infine, alle simbologie e offerte di cibi e bevande nel rituale funebre
PRESENTATO OGGI “A TAVOLA CON RE ROTARI”UN PROGETTO DI BRESCIA PER IL SITO UNESCO
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Dal 3 al 24 maggio 2017, incontri di formazione e aggiornamento.E inoltre: laboratori didattici, una nuova pubblicazione sull’alimentazione longobarda e una mostra itinerante, in collaborazione con le carceri bresciane!Il 24 maggio una speciale cena longobarda nel carcere di Verziano.Il progetto è sostenuto da Associazione Italia longobardorum, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei