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Dal 3 al 24 maggio 2017, incontri di formazione e aggiornamento.E inoltre: laboratori didattici, una nuova pubblicazione sull’alimentazione longobarda e una mostra itinerante, in collaborazione con le carceri bresciane!Il 24 maggio una speciale cena longobarda nel carcere di Verziano.Il progetto è sostenuto da Associazione Italia longobardorum, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei
Il sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi di potere”, di cui dal 2011 anche Brescia fa parte con il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e il Parco archeologico di Brescia romana, propone per il 2017 un progetto legato all’alimentazione in età altomedievale denominato “A tavola con re Rotari”.
 
 
Le numerose attività che lo costituiscono sono state apprezzate e ben valutate dalla commissione ministeriale che attribuisce le risorse a valere sulla L77/2006 dedicata ai siti UNESCO italiani, che ha quindi assegnato alla proposta dei Longobardi il primo posto.
Per portare a compimento il progetto, l’Associazione Italia Langobardorum, ente gestore del sito UNESCO, ha stretto un accordo di partenariato con Fondazione Brescia Musei, sulla scorta dell’ampia esperienza e delle elevate competenze maturate in ambito educativo, conferendo a Brescia un ruolo di primo piano a livello nazionale.
Obbiettivo del progetto “A tavola con re Rotari” è ripercorrere le tappe più significative del lungo viaggio che ha portato i Longobardi in Italia, mettendo in luce le variazioni della loro alimentazione derivate dal contatto e dalle influenze delle culture dei popoli incontrati e dalle risorse dei territori attraversati.
 
A tal fine un’equipe di archeologi e storici dell’arte del Comune di Brescia e dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei ha svolto studi e ricerche sull’alimentazione longobarda studiando fonti archeologiche, letterarie e iconografiche, sulla base delle quali sono stati predisposti diversi materiali e attività.
 
Le modalità di esecuzione di queste ultime e gli strumenti, progettati e realizzati da Brescia, saranno diffusi in tutti i 7 luoghi del sito UNESCO, garantendo omogeneità e qualità dalla Lombardia alla Puglia.
 
Per la realizzazione di alcuni materiali, sulla scia della positiva collaborazione con l’istituto carcerario di Spoleto, è stato attivato un accordo di partenariato con la Casa di reclusione di Verziano e la Casa Circondariale di Brescia-Canton Mombello, e con Accademia Santa Giulia, gli Istituti Superiori Mariano Fortuny e Andrea Mantegna che collaborano con gli enti suddetti. I detenuti sono stati coinvolti direttamente attraverso i loro docenti nella produzione dei materiali che verranno utilizzati per la mostra e per i laboratori. Inoltre specialisti di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei hanno tenuto presso i due istituti carcerari specifici incontri formativi sulla cultura e il cibo in età longobarda.
 
Il progettoprevede:
 
  • progettazione e realizzazione del laboratorio didattico “Alla tavola di Re Rotari” dedicato all’alimentazione
    Già proposto alle scuole nel corso dell’anno scolastico corrente, testato, verrà messo a regime per l’AS 2017/18.
    Il laboratorio, dedicato alle scuole secondarie di 1° e 2°, ripercorre le tappe più significative del lungo percorso migratorio che ha portato i Longobardi in Italia, mettendo in luce le variazioni della loro alimentazione derivate dal contatto e dalle influenze delle culture dei popoli incontrati e dalle risorse dei territori attraversati.

    Informazioni: CUP Museo di Santa Giulia, 030.2977833-834, santagiulia@bresciamusei.com


     

  • la pubblicazione di un quaderno informativo-didattico sul cibo e sull’alimentazione in età altomedievale, in italiano e inglese, che andrà a costituire il terzo volume della collana che il sito di Italia Langobardorum dedica alle scuole.
     
  • incontri di formazione e aggiornamento rivolti a docenti, studenti, operatori e professionisti nell’ambito dei beni culturali e del turismo, che si terranno dal 3 al 24 maggio presso la White room del Museo di Santa Giulia, con evento conclusivo presso la Casa di reclusione di Verziano. I temi proposti riguardano i Longobardi nel territorio bresciano alla luce delle indagini archeologiche, il sito UNESCO di Brescia e il valore dei beni della Lista del Patrimonio mondiale, l’alimentazione in età altomedievale e, infine, le attività e gli strumenti prodotti nel corso del progetto.

    CALENDARIO INCONTRI

    Primo incontro: mercoledì 3 maggio, dalle 15:00 alle 17:00, in Santa Giulia, presso la White Room
     

  • una mostra didattica itineranti, che verrà diffusa in tutta la rete del sito seriale UNESCO e che propone una panoramica sulle abitudini alimentari del popolo longobardo con approfondimenti relativi agli alimenti, alle attività legate alla produzione e al reperimento del cibo, alla preparazione delle vivande e infine, alle simbologie e offerte di cibi e bevande nel rituale funebre
 
 
 

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