Joel Meyerowitz A Sense of Wonder Fotografie 1962-2022
Dedicato a Joel Meyerowitz, uno dei protagonisti della scena fotografica contemporanea, e realizzato in collaborazione con il Joel Meyerowitz Photography Archive di New York, il libro presenta oltre novanta immagini organizzate per capitoli tematici.Fotografie che hanno contribuito a ridefinire il concetto di street photography, all’interno del quale Joel Meyerowitz fa il suo ingresso introducendo l’uso del colore per interpretare e cogliere appieno la complessità del mondo moderno.
A cura di Denis Curti
Skira Editore

A cominciare dagli anni sessanta, Meyerowitz emerge come uno tra i giovani fotografi d’avanguardia più interessanti di New York. La sua ricerca corre in parallelo con quella di altri grandi autori quali Robert Frank, Gerry Winogrand, Diane Arbus. L’arte di Meyerowitz si distingue per una peculiare capacità d’immedesimazione e d’immersione totale in ciò che il suo occhio vede e il suo obiettivo traduce in immagine.
La cifra più caratteristica della sua fotografia si può definire con il termine inglese intimacy, ovvero l’abilità di avvicinarsi il più possibile alla scena per cercare di catturare l’intimità del momento, per accogliere e riconoscere l’inaspettato. Esemplari a tal proposito sono quelle realizzate negli Stati Uniti, durante la guerra del Vietnam, che offrono un punto di vista originale della società americana del periodo, contribuendo a riflettere sull’identità del paese in un momento di profonda crisi, usando l’immagine per interrogarsi sul rapporto tra individuo e società, tra guerra e pace. Non mancano le fotografie degli anni Ottanta in cui Meyerowitz allontana progressivamente il suo sguardo dalla strada in favore della natura o gli still life dal forte potere evocativo, o ancora le drammatiche immagini del World Trade Center di New York, scattate nei giorni successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, fino ad arrivare agli autoscatti realizzati durante il lockdown del 2020 che costituiscono un’attenta riflessione sul difficile periodo della pandemia. Anche in queste opere più recenti, Joel Meyerowitz ricorda quanto la fotografia possa essere un mezzo di riflessione sul vissuto del singolo e della collettività, un dispositivo per riscoprire il presente in ogni suo aspetto.
Il volume è disponibile anche presso il bookshop del Museo di Santa Giulia.