Il dossier è dedicato all’esposizione temporanea Due scene socratiche, parte del programma PTM andata e ritorno di Fondazione Brescia Musei.

A cura di: Fernando Mazzocca

L’esposizione temporanea “Due scene socratiche” di Giovanni Battista Gigola si inserisce entro il programma PTM Andata e Ritorno che vede Fondazione Brescia Musei trasformare le “partenze” collegate alle richieste di prestito in “arrivi” di opere di ospiti: un’occasione per accogliere nelle sale della Pinacoteca capolavori che dialogano con la collezione permanente, offrendo nuovi punti di vista e occasioni di confronto.

L’arrivo delle opere di Giovanni Battista Gigola coincide con la partenza per il Musée National des Châteaux de Malmaison et de Bois-Préau di due dipinti di Andrea Appiani (la Madonna con Bambino dormiente del 1790 ca. e La toeletta di Giunone del 1810 ca.), che figureranno all’importante mostra monografica Andrea Appiani (1754-1817). Le peintre de Napoléon en Italie (dal 16 marzo presso il Castello di Bois-Préau), curata da Rémis Cariel.

L’occasione ha così permesso di portare all’attenzione del pubblico, fino al prossimo 9 gennaio 2026, due opere abitualmente conservate nei depositi, di un artista anch’esso legato alla corte napoleonica, il bresciano Giovanni Battista Gigola nominato ritrattista in miniatura del viceré d’Italia, il principe Eugenio di Beauharnais.

L’iniziativa è promossa da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Alleanza Cultura; in collaborazione con: Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia.

Il booklet è consultabile in formato digitale, sia in lingua italiana, sia in lingua inglese.

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