A cura di Roberta D’Adda

Skira editore

Catalogo della mostra di incisioni, disegni, maioliche e dipinti presentata da Fondazione Brescia Musei al Museo di Santa Giulia.

La mostra “Raffaello. L’invenzione del divino pittore” rinsalda il profondo legame tra Raffaello Sanzio e la città di Brescia nell’anno del cinquecentenario della morte del maestro di Urbino.

Il progetto “Raffaello. L’invenzione del divino pittore” intende ragionare sul concetto di creazione ed elaborazione del Mito, sulla sua custodia e conservazione, e sugli aspetti che hanno determinato l’avvio dell’“industria culturale”, a partire da una delle icone più rappresentative dell’Europa moderna, e puntando l’attenzione sull’eredità di Paolo Tosio e di Giuseppe Bossi e sul loro contributo al culto della memoria raffaellesca.

La mostra e il catalogo danno la possibilità di valorizzare le maestose collezioni grafiche bresciane che attestano l’ininterrotta fortuna dei modelli raffaelleschi nelle arti e presso i collezionisti dal Cinquecento all’Ottocento, nonché la nascita di un vero e proprio ‘mito del divino pittore’, che raggiunge il suo massimo sviluppo nel XIX secolo, nel contesto della temperie culturale neoclassica e romantica.

L’ininterrotta fortuna di Raffaello nell’arco di cinque secoli fu un fenomeno non solo pittorico e le stampe presentate costituirono l’ordito su cui andò tessendosi la trama di questo mito: alle incisioni infatti, prima ancora che alla diretta conoscenza degli originali, fu affidata la trasmissione della cultura figurativa raffaellesca.

Il catalogo è disponibile anche presso il bookshop del Museo di Santa Giulia.

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