Sarà Raffaello il nuovo protagonista del ciclo RINASCIMENTO. Dopo Giorgione, Savoldo e Fra’ Bartolomeo, con il pittore urbinate si completa così il progetto espositivo, promosso e organizzato da Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia.L’esposizione Raffaello. Opera prima, che inaugura giovedì 29 gennaio, nasce con l’obiettivo di riunire i frammenti che costituivano la Pala Baronci (1500 – 1501), considerata l’opera prima di Raffaello, che vi lavorò a soli 17 anni con un aiuto, il pittore Evangelista da Pian di Meleto.La pala, che ha come tema l’incoronazione di San Nicola da Tolentino, fu commissionata al giovane artista per la chiesa di Sant’Agostino a Città di Castello (PG). Nel 1789, a causa di un terremoto, fu gravemente danneggiata e le parti superstiti furono disperse tra varie collezioni.Con il terzo episodio vengono riunite a Brescia, presso il Museo di Santa Giulia, tutte le parti a oggi individuate in collezioni pubbliche. Così l’Angelo, uno dei capolavori di Pinacoteca Tosio Martinengo, sarà accostato a tre prestiti straordinari: un secondo Angelo proveniente dal Musée du Louvre di Parigi, l’Eterno Padre e la Vergine dal Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli.Inoltre, Pala Baronci vedrà al suo fianco il disegno preparatorio realizzato da Raffaello, in prestito dal Palais des Beaux Arts di Lille: un documento fondamentale per ricostruire l’originaria fisionomia dell’opera.Completa l’esposizione la copia parziale della Pala Baronci realizzata da Ermenegildo Costantini (1791), in prestito da Città di Castello.Oggi, grazie alla nostra mostra, i quattro frammenti superstiti finora riemersi si ricongiungono.Una occasione straordinaria, che è servita ad avviare nuovi studi, indagini, approfondimenti, raccolti nel catalogo di mostra, sulla formazione, l’attività e lo stile del giovane Raffaello, sulle vicende del dipinto, sul gusto collezionistico di Paolo Tosio e della Brescia della prima metà dell’Ottocento.In concomitanza, proseguono le attività collaterali: i nuovi percorsi esclusivi che abbinano Raffaello. Opera prima alla città, il corso di storia dell’arte, le Colazioni al museo, le attività per le scuole e i gruppi di adulti.Il primo appuntamento è perdomenica 1 febbraioconil nuovo percorso esclusivo: partenza con la visita guidata alla mostraper proseguire alla scoperta di alcune opere correlate della Pinacoteca Tosio Martinengo. A seguire, in città, ci si recherà alla chiesa di Santa Maria del Carmine per ammirare gli affreschi della cappella Parva.In collaborazione con le guide turistiche abilitate di Associazione Arnaldo da Brescia, BresciaGuide.Visita il sito dedicato alla mostra www.rinascimento.bresciamusei.comRINASCIMENTORaffaello. Opera primaa cura di Paolo Bolpagni e Elena Lucchesi ragnicon Roberta D’AddaMuseo di Santa Giuliadal 30 gennaio al 6 aprile 2015Inaugurazione: giovedì 29 gennaio ore 18.00tutti i giorni ore 9.30-17.30 (lunedì chiuso)ingresso con il biglietto del museoinfo: +39 030 2977834; santagiulia@bresciamusei.comCatalogo: Sagep editori
RAFFAELLO. Opera prima, dal 30 gennaio al Museo di Santa Giulia
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E' Raffaello il protagonista del terzo e ultimo episodio di Rinascimento. Dal 30 gennaio al 6 aprile l'occasione è straordinaria per ammirare al Museo di Santa Giulia la Pala Baronci, opera del giovane Raffaello, grazie a tre prestiti eccezionali. Leggi tutte le informazioni.