Agroittica Calvisius Caviar

Nel 2021 l’azienda Agroittica Calvisius Caviar sostiene il restauro della Vittoria Alata tramite la vendita di lattine limited edition con grafica brandizzata.

Calvisius Caviar partner delle attività di manutenzione conservativa della Vittoria Alata

Calvisius Caviar, il brand bresciano tra i più famosi al mondo nella produzione di caviale, dedica una speciale edizione alla statua della Vittoria Alata. Il sodalizio si traduce in un’operazione effettiva di partnership tra Calvisius Caviar e Fondazione Brescia Musei nel nome della valorizzazione: una parte dei profitti derivanti dalla vendita di questo prodotto verranno destinati alla manutenzione conservativa della statua della Vittoria.

Le latte serigrafate in edizione limitata sono esposte in due corner allestiti presso il Capitolium e il Museo Santa Giulia: un QR code introduce il visitatore alla speciale sezione di Calvisius Caviar dedicata alla Vittoria Alata e all’eshop per un’agevole esperienza di acquisto. L’iniziativa origina nel contesto celebrativo del restauro dell’antica statua in bronzo avvenuto tra il 2018 ed il 2021 ad opera dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Con il contributo di Agroittica, che dimostra con questa iniziativa grande cura nei confronti del patrimonio cittadino, viene effettuato mensilmente un monitoraggio dello stato di conservazione della statua, con la redazione di documentazione tecnica e la mappatura della situazione conservativa. Viene effettuata, inoltre, ad opera di personale altamente specializzato, la spolveratura delle superfici ogni sei mesi, lo stesso lavoro viene effettuato anche sulle cornici in bronzo, trovate con la Vittoria Alata nel 1826, esposte a parete e all’interno della vetrina dell’aula.

Consorzio Marmo Botticino

Nel 2020 Il Consorzio Marmo Botticino realizza il basamento in marmo per la Vittoria Alata.

Il consorzio sponsor tecnico del riallestimento della Vittoria Alata

Fondata nel 1987, il Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico associa le maggiori aziende produttrici del bacino estrattivo, qualificandosi come un ente di tutela e promozione della cultura e della qualità del Marmo Botticino Classico nel mondo. Nel contesto del mercato globale, la microeconomia del bacino ha assunto così interesse nazionale per lo sviluppo e la promozione del Made in Italy nel mondo: in questa prospettiva sono nate normative provinciali e leggi regionali di tutela dell’area e il Botticino Classico è oggetto di studio e ricerca presso molte Università Italiane.

Il Consorzio è sponsor tecnico del progetto di Allestimento museale del Capitolium per celebrare il ritorno a Brescia della Vittoria Alata. Dopo un lungo e meticoloso lavoro di restauro la Vittoria Alata è stata ufficialmente riconsegnata a Brescia, nella nuova collocazione all’interno della cella orientale del Capitolium, in un allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg. Il Consorzio, in qualità di sponsor tecnico, ha realizzato il nuovo basamento in marmo Botticino Classico, su cui poggi la Vittoria Alata presso il Capitolium.

BTL – Banca del Territorio Lombardo

Dal 2020 BTL – Banca del Territorio Lombardo sostiene con un contributo finanziario annuo i Servizi delle Attività Didattiche della Fondazione.

BTL – Educational activity partner di Fondazione Brescia Musei

Il 2020 ha visto nascere la partnership, rinnovata poi anche per il 2021, tra Fondazione Brescia Musei e BTL Banca del Territorio Lombardo a sostegno delle attività didattiche di Fondazione Brescia Musei. Attività didattica che, nonostante le condizioni imposte dalla pandemia, sia nel 2020 che nel 2021 non è mai venuta meno, attraverso una riformulazione delle molteplici attività curate dai servizi educativi di Fondazione Brescia Musei.

L’attività didattica svolta dei servizi educativi di Brescia Musei, attraverso un programma di offerte formative ad ampio spettro, comprende oltre un centinaio di proposte a cui si aggiungono continuamente nuove attività  su tutte le sedi, incluso il Cinema Nuovo Eden.

La convenzione tra BTL e Fondazione Brescia Musei permette, tra le altre cose, ai circa 7.700 Soci della banca di accedere al sistema museale di Brescia gestito da Brescia Musei con una tariffa ridotta.

«La collaborazione con Fondazione Brescia Musei a sostegno delle attività didattiche ed educative – sottolinea Matteo De Maio, Direttore Generale di BTL Banca del Territorio Lombardo – ci consente di essere presenti sul fronte della valorizzazione del patrimonio culturale della città. Un modo per dare il nostro contributo, anche in questo particolare contesto, alla valorizzazione delle ricchezze del nostro territorio. Grazie al ruolo di Educational Activity Partner siamo inoltre particolarmente orgogliosi di sostenere il ricco programma di offerte formative rivolte al mondo della scuola a cura dei Servizi Educativi di Brescia Musei».

«Grazie al prezioso sostegno di BTL – dichiara Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei – ci è possibile rafforzare il ruolo del Museo come veicolo di coesione sociale, favorendo il coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio, portatore di istanze culturali diverse.»

Che Banca!

Nel 2019 CheBanca! sostiene il restauro dell’opera Incontro di Cristo con la Veronica di Giovanni Busi detto il Cariani.

Chebanca! e fondazione brescia musei insieme per la valorizzazione dle patrimonio bresciano.

Nel 2019 l’Incontro di Cristo con la Veronica, a seguito del restauro reso possibile grazie al sostegno di CheBanca!, ha potuto entrare a far parte dell’esposizione permanente della Pinacoteca Tosio Martinengo.

L’esposizione del dipinto ha determinato la prima modifica permanente al percorso di visita della galleria civica, restituita alla città nel 2018, sostituendo il dipinto di Polidoro da Lanciano raffigurante Cristo e l’adultera, tornato nei depositi del Museo di Santa Giulia, disponibile per prestiti e attività didattiche.

La sala ospita opere prodotte dai maggiori artisti del Cinquecento bresciano e destinate a vari contesti devozionali: dalle cappelle delle chiese della città agli oratori privati e a quelli delle confraternite, fino ai palazzi. I temi sono affidati a dipinti di medio formato, trattati con un profondo amore per la realtà nei suoi aspetti più dimessi e quotidiani, ma senza rinunciare a effetti preziosi nella ricerca delle gamme cromatiche. Il naturalismo di queste pitture, tra descrizione e narrazione, riduce la distanza con l’osservatore, favorendo la partecipazione del devoto al dramma sacro.

In quest’ottica la tela del Cariani – che dopo l’operazione di restauro ha ritrovato la piena leggibilità delle gamme cromatiche e degli articolati effetti di luce – si sposa perfettamente con il contesto della sala proprio in virtù del linguaggio espressivo ed intenso che la caratterizza. Il dipinto raffigura infatti la leggenda della Veronica, che offrì il proprio velo al Cristo che saliva al Calvario perché vi si asciugasse il viso e che vi scoprì miracolosamente impressa l’immagine del volto sofferente di Cristo stesso.

“Il restauro dell’opera – dice la presidente della Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli – reso possibile grazie al prezioso contributo di CheBanca!, e realizzato con sapienza da Luisa Marchetti, sotto la direzione di Angelo Loda dell’allora Soprintendenza di Brescia, restituisce alla città un’opera di grande fascino, che arricchisce, grazie al forte senso drammatico e alla peculiare cifra espressiva, il percorso della Pinacoteca”.

“A Brescia siamo cresciuti in modo significativo negli ultimi anni – ha commentato Lorenzo Bassani, direttore Commerciale e Marketing di CheBanca!. In quanto realtà ormai radicata su questo territorio vogliamo esprimere la nostra riconoscenza alla comunità di Brescia, da sempre accogliente e ricettiva. Con il sostegno al restauro dell’opera del Cariani abbiamo voluto dare seguito all’impegno preso con le istituzioni in occasione dell’inaugurazione della prestigiosa filiale di corso Martiri della Libertà: un gesto concreto in favore della città a cui, sono certo, se ne aggiungeranno altri nei mesi a venire”.

“Una nuova ed ulteriore operazione di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio – sottolinea la Vicesindaco e Assessore alla Cultura Laura Castelletti – di cui la città è grata a CheBanca! e a quanti hanno operato attorno al restauro del dipinto e alla sua ricollocazione. Un elemento prezioso che si inserisce nel percorso museale, conferendo nuovo interesse e dinamismo alla nostra Pinacoteca, che si dimostra sempre più luogo di continuo incontro e confronto, di nuovi sguardi e letture”.

Azienda Agricola Fratelli Berlucchi

Nel 2021 l’Azienda Agricola Fratelli Berlucchi diviene partner delle pubblicazioni del palinsesto di eventi Vittoria Alata 2020

Il Freccianera si veste con la Vittoria Alata

A fine 2021 ha visto la luce una limited edition del celebre brut Freccianera annata 2015, la cui etichetta – reinventata per l’occasione dalla studio Tassnari/Vetta, già responsabile dell’immagine coordinata del palinsesto di eventi Vittoria Alata 2020 – è dedicata alla Vittoria Alata.

Il Freccianera è un brut Franciacorta pluripremiato. Il primo tra i prodotti dell’azienda Fratelli Berlucchi, il più ricco, il mito. Un protagonista tra le eccellenze che, come tutti i leader, già si era meritato un’etichetta creata dal designer Franco Maria Ricci, ideatore di quel connubio tra nero e oro che ha fatto la storia di questo vino molto amato dal pubblico internazionale benché strettamente legato al territorio bresciano in cui viene prodotto.

Tratti, questi, che accomunano incredibilmente questo brut alla statua della Vittoria Alata, per cui l’associazione di valori e simboli è venuta praticamente da sé.

La Fondazione ha quindi concesso – e coordinato – la realizzazione di un’etichetta Vittoria Alata Limited Edition, dalla cui vendita riceverà una parte cospicua dei ricavati direttamente dall’Azienda Fratelli Berlucchi, a parziale copertura dei costi sostenuti per le pubblicazioni editoriali che ancora devono vedere la luce nell’ambito del palinsesto Vittoria Alata 2020

Metal Work Pneumatic

Nel 2019 Metal Work Pneumatic sostiene il restauro dei capolavori di Giuseppe Tortelli esposti in Pinacoteca Tosio Martinengo e all’avvio delle operazioni di realizzazione del catalogo on-line della collezione.

Metal Work insieme a Fondazione Brescia Musei per la Pinacoteca Torio Martinengo

Grazie alla generosa e preziosa donazione di Metal Work spa, finalizzata a sostenere e valorizzare la Pinacoteca Tosio Martinengo, le grandi tele Cacciata di Eliodoro e Banchetto di Baldassarre, capolavori di Giuseppe Tortelli, facenti parte della collezione civica ed esposte in modo permanente nel percorso della rinnovata Pinacoteca Tosio Martinengo, hanno potuto essere sottoposte alle necessarie operazioni di restauro che le hanno riportate al loro originario splendore.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di corporate relationships avviato dalla Fondazione Brescia Musei e, all’interno di questo contesto, la donazione di Metal Work rappresenta un apporto significativo e un segnale molto positivo e concreto di vicinanza al patrimonio museale e in generale alla città.

Per il restauro delle due tele di Tortelli – curato dallo studio Marchetti e Fontanini di Brescia – , Fondazione Brescia Musei ha avviato nel 2018 una raccolta fondi tra privati tramite l’Art Bonus. La raccolta è stata completata grazie alla decisione dell’azienda, leader mondiale nell’ambito dell’automazione industriale, di sostenere la Pinacoteca.

Dell’importo complessivo di  circa 50.000 € necessari per il restauro di entrambe le tele, Metal Work ha donato i circa 30.000 €  che mancavano per avviare il restauro e per coprire la spesa di noleggio del ponteggio. Tutte le operazioni sono state effettuate direttamente in loco, sotto gli occhi dei visitatori che nell’arco dei tre mesi di attività hanno avuto modo di osservare i restauratori al lavoro.