SPAZIO – MATERIA CREATIVASeminario sull’improvvisazione danzata messa in relazione con gli spazi musealiA cura di Patricia KuypersPerformer, improvvisatrice, ricercatriceIn collaborazione con Lelastiko_Compagnia di danzaSabato 3 e domenica 4 marzo 2018 Nel seminario l’artista proporrà di esplorare e scoprire diversi modi di avvicinarsi allo spazio, in questo caso gli ambienti del museo, come materia creativa. Partendo dalla pratica del danzatore, che sviluppa tutti i propri sensi per entrare in relazione con un luogo, verranno condivise esperienze per capire come la nostra lettura dell’ambiente cambia a seconda del senso percettivo attivato per primo, ad occhi chiusi, attraverso il tocco, il suono, la relazione con l’altro nell’azione.Patricia Kuypers si forma nel contesto dell’improvvisazione e della contact-improvisation grazie all’incontro con Steve Paxton e con le correnti della post modern dance. E’ fondatrice dell’associazione Contredanse con cui da vita alla rivista Nouvelles de Danse in Belgio.In collaborazione con l’artista Franck Beaubois indaga l’interazione danza e video in tempo reale.Collabora da vari anni con Lelastiko. Con la danzatrice Marina Rossi presenta in Italia “Paysage en mouvement”, performance di composizione istantanea.A CHI SI RIVOLGE:a tutte le persone interessate alle pratiche esperienziali dell’arte in tutte le sue forme espressive.E’ consigliato un abbigliamento comodo.QUANDO: sabato 3 e domenica 4 marzo 2018DOVE: Museo di Santa GiuliaCOSTO: € 35PRENOTAZIONI: CUP Museo di Santa Giulia 030.2977833-834 santagiulia@bresciamusei.comPhoto credit: Arianna Maih
[SPAZIO – MATERIA CREATIVA]SEMINARIO SULL’IMPROVVISAZIONE DANZATA MESSA IN RELAZIONE CON GLI SPAZI MUSEALI
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Nel seminario l’artista proporrà di esplorare e scoprire diversi modi di avvicinarsi allo spazio, in questo caso gli ambienti del museo, come materia creativa. Partendo dalla pratica del danzatore, che sviluppa tutti i propri sensi per entrare in relazione con un luogo, verranno condivise esperienze per capire come la nostra lettura dell’ambiente cambia a seconda del senso percettivo attivato per primo, ad occhi chiusi, attraverso il tocco, il suono, la relazione con l’altro nell’azione.