Lo straordinario evento espositivo ha portato in città il fascino irresistibile dell’epoca rinascimentale e ha celebrato la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo: terminata con successo il 1° luglio la grande mostra di primavera al Museo di Santa Giulia grazie alla collaborazione di grandi musei internazionali.
Terminata con successo il 1 luglio la grande mostra di primavera al Museo di Santa Giulia grazie alla collaborazione di grandi musei internazionali
TIZIANO E LA PITTURA BRESCIANA DEL CINQUECENTO
HA CONQUISTATO I VISITATORI
Lo straordinario evento espositivo ha portato in città il fascino irresistibile dell’epoca rinascimentale e ha celebrato la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo


I 33.474 i biglietti integrati emessi in totale (20.386 dei quali dalla biglietteria del Museo di Santa Giulia, 12.482 dalla Pinacoteca e 606 dal Museo Diocesano) hanno prodotto ben 49.592 visite nei tre musei coinvolti (25.249 alla mostra in Santa Giulia, 20.256 alla Pinacoteca e 4.087 al Museo Diocesano). Per andare ancora più nel dettaglio, sono state 304 le visite guidate con 4.884 partecipanti, a conferma anche dell’interesse per i progetti Giovedì sera al museo e Domenica dell’arte, occasioni concrete per approfondire le tematiche legate al Rinascimento offerte ai cittadini bresciani. Sono stati 1.154 gli studenti che hanno visitato la mostra e 1.179 quelli che hanno anche partecipato ad una delle proposte didattiche appositamente studiate dai Servizi educativi della Fondazione, che ben dimostrano che la partecipazione del mondo della scuola è tra i momenti più qualificati della proposta. Ben tre gli istituti scolatici che hanno voluto condividere questo momento così importante per la città attivando progetti sperimentali condivisi con la Fondazione: Innova Turismo, in collaborazione con CFP Zanardelli e Canossa di Brescia, che ha offerto un assaggio di piatti realizzati con materie prime locali che sin dai tempi più antichi sono protagoniste della cucina del nostro territorio; l’istituto superiore Mariano Fortuny, indirizzo moda, che ha realizzato con grande attenzione la riproduzione dell’abito indossato dalla principessa rappresentata nel magnifico dipinto quattrocentesco San Giorgio uccide il drago; l’Istituto tecnico superiore per le nuove tecnologie Machina Lonati che ha predisposto una animazione in 3D con la ricostruzione di abbigliamento e drappeggi di vesti raffigurati in alcuni dipinti esposti in Pinacoteca. Sempre sul rapporto tra epoca rinascimentale e moda è da ricordare anche il ciclo di tre conferenze intitolato Rinascimento alla moda, incontri tra l’abito e l’opera d’arte.

Durante il corso della mostra, un ricco calendario di appuntamenti è stato occasione per approfondire in modi differenti l’età rinascimentale: Tra le arti della scena in collaborazione con il CTB; il suggestivo concerto di musica da camera rinascimentale Musica! a cura dei maestri e degli allievi del Conservatorio Luca Marenzio, protagonisti anche dell’evento inaugurale in Pinacoteca; le proposte per le famiglie Week end in arte con il laboratorio Caccia al tesoro e la nuova proposta Musei ospiti – Musei che ospitano, che ha visto la collaborazione con la Fondazione La Carrara di Bergamo. A incorniciare due eventi indimenticabili, l’inaugurazione della Pinacoteca e la chiusura della mostra di Tiziano, si ricordano i due coinvolgenti concerti offerti alla città dall’Associazione filarmonica Isidoro Capitanio – Banda cittadina di Brescia.
L’epoca rinascimentale ha rivissuto anche nelle immagini su grande schermo del Nuovo Eden e tanti sono stati gli spettatori a frequentare la rassegna dedicata, con 4 titoli tra fiction e documentario e un film d’animazione dedicato ai più piccoli.
Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei ringraziano tutti coloro che in questi mesi hanno scelto di scoprire il fascino di Brescia e dei suoi musei dalla luce di Tiziano e dei maestri bresciani del Rinascimento.
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