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In occasione della mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552 UniCredit ha accettato generosamente l’invito di Fondazione Brescia Musei a divenire Art Conservation Partner dell’istituzione bresciana. Grazie quindi al consenso e al contributo di UniCredit è stato possibile sottoporre il dipinto “Flautista” di Savoldo a un accurato intervento di restauro.
Il lavoro, affidato alla restauratrice bresciana Carlotta Fasser, si è giovato della consulenza del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, che ha svolto le indagini diagnostiche preliminari.

L’intervento è stata l’occasione per studiare a fondo il dipinto e scoprire dettagli che un precedente intervento – non documentato, e riferibile a una committenza di natura antiquariale o collezionistica – aveva in parte occultato. È il caso, per esempio, dei piccoli, teneri ciuffi che movimentano l’attaccatura dei capelli (che oggi appaiono più naturali di prima) o, ancora, del trattamento vibrante degli occhi, il cui disegno originale ci restituisce uno sguardo languido, prossimo al pianto. Le indagini diagnostiche hanno permesso di osservare nuovamente alcuni pentimenti (un liuto dove ora si trova il libro, una mensola sul muro di fondo) relativi a dettagli originariamente previsti e poi non sviluppati dal pittore. La pulitura – che ha rivelato una sostanziale integrità della stesura originaria, seppur con alcuni inevitabili impoverimenti – ha restituito all’opera una più corretta tonalità luminosa e cromatica, giocata – come usuale per i maestri del Cinquecento bresciano – su colori freddi. L’opera, vero e proprio sunto di un filone caratteristico della pittura veneta del Cinquecento che innesta sul ritratto tematiche amorose, letterarie e musicali e che propende generalmente per una intonazione malinconica, sarà tra le protagoniste della mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552 in apertura a Santa Giulia, e precisamente della sezione dedicata all’Armonia.

Oggi quest’opera è uno dei fiori all’occhiello della prestigiosa collezione d’arte UniCredit.

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