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Pinacoteca Tosio Martinengo26 novembre 2021 – 27 febbraio 2022A causadel perdurare della situazione pandemica in Russia e dell’impatto che essa ha sul funzionamento degli uffici amministrativi del museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, si comunica che ilprogetto espositivoVelázquez per Cerutiterminerà il 13 febbraio.Uno scambio di prestiti internazionali, tra Italia e Russia:un’occasione di incontro e confronto tra due maestri della pittura.Quella tra Velázquez e Ceruti è una vicinanza di intenti che trova forma, a un secolo di distanza, sotto l’egida della realtà in un dialogo fatto di temi, composizione, ispirazione, luce. In mostra l’eccezionale prestito, finora mai esposto in Italia, de Il Pranzo di Diego Velázquez (1599-1660) proveniente dall’Ermitage in un importante confronto con opere di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto (1698-1767).Un confronto sottolineato dal riallestimento della Sala del Ceruti (XII) di Pinacoteca Tosio Martinengo, il museo che possiede il più importante corpus al mondo di opere dell’autore milanese di nascita e bresciano di adozione. Il Pranzo di Velázquez (1617 circa) è infatti esposto accanto ad alcuni capolavori della produzione pauperistica di Ceruti, il cui presupposto artistico e culturale è da riconoscere nel naturalismo seicentesco europeo, che proprio in Velázquez ebbe uno dei suoi massimi protagonisti.La cura del progetto, intitolato Velázquez per Ceruti, è affidata a Guillaume Kientz, direttore di Hispanic Society Museum & Library di New York, già responsabile delle collezioni di arte e scultura spagnola, portoghese e latino-americana al Museo del Louvre di Parigi, e curatore, nel 2015, della grande retrospettiva su Diego Velázquez al Grand Palais di Parigi.Grazie al prestito de Il Pranzo, dal 2 dicembre 2021 al 23 gennaio 2022 all’Ermitage di San Pietroburgo saranno esposte la Lavandaia (1730-1735) e la Filatrice (1735) di Giacomo Ceruti, due figure femminili che portano in scena la loro dignità silenziosa in composizioni in cui la ricerca del vero restituisce con nobiltà il senso del vivere quotidiano della povera gente. Il progetto, intitolato Two paintings by Giacomo Ceruti from Brescia, è a cura di Svyatoslav Savvateev, curatore di pittura spagnola del Dipartimento di Arte Europea Occidentale del Museo Statale Ermitage.OrariLa mostra segue gli orari di apertura della Pinacoteca Tosio Martinengo:da martedì a domenica, dalle 10 alle 18chiuso il lunedì, ad eccezione di quelli festiviLa biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museoBigliettiAcquistando il biglietto d’ingresso per la Pinacoteca Tosio Martinengo si ha diritto all’accesso gratuito alla mostraIl senso del nuovo. Lattanzio Gambara pittore manieristain corso al Museo di Santa Giulia, e viceversa.Intero € 8,00Ridotto (gruppi e convenzioni) € 6,00Ridotto (14-18, over 65, universitari) € 4,50Ridotto (scuole, 6-13, universitari min. 10) € 3,00Info e prenotazioniÈ consigliata la prenotazione tramite il sitowww.bresciamusei.compoiché le norme relative al contingentamento prevedono l’ingresso di un numero limitato di visitatori.Nell’impossibilità di effettuare la prenotazione online si consiglia prima della visita di verificare il sitowww.bresciamusei.comper vedere le prenotazioni in essere.Per informazioni contattare il CUP – Centro Unico Prenotazioni:tel. 030.2977833-834santagiulia@bresciamusei.com(attivo da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00)Conferenza stampagiovedì 25 novembre 2021 In ottemperanza al decreto legge n.65 del 18-5-2021 non sarà più necessaria la prenotazione obbligatoria nei giorni di sabato, domenica e festivi.In ottemperanza alle recenti disposizioni (DL 105 del 23 luglio 2021) l’accesso ai Musei Civici di Brescia è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (in formato cartaceo o digitale) in corso di validità, che verranno verificati dagli operatori autorizzati. Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021). Resta fermo l’obbligo dell’uso della mascherina all’interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.