L\u2019esposizione temporanea di\u00a0San Giovanni Battista e Santo Stefano<\/em>\u00a0di Vincenzo Foppa\u00a0e le compagne si inserisce entro il programma\u00a0PTM Andata e Ritorno<\/strong>, che vede Fondazione Brescia Musei trasformare le “partenze” collegate alle richieste di prestito in “arrivi” di opere di ospiti: un\u2019occasione per accogliere nelle sale della Pinacoteca capolavori che dialogano con la collezione permanente, offrendo nuovi punti di vista e occasioni di confronto.<\/p>\n L’arrivo di\u00a0San Giovanni Battista e Santo Stefano<\/em>\u00a0coincide infatti con l\u2019eccezionale prestito alla Citt\u00e0 di Montichiari dello\u00a0Stendardo di Orzinuovi<\/em>, vero e proprio testamento spirituale, oltre che pittorico, di Vincenzo Foppa. Al suo posto i visitatori della Pinacoteca potranno vedere l’opera di propriet\u00e0\u00a0della Collezione BPER Banca,\u00a0fruibile al pubblico solo durante le rare\u00a0occasioni di apertura di Palazzo Martinengo\u00a0Villagana di Brescia.<\/p>\n Il dossier \u00e8 suddiviso in tre sezioni: la prima, intitolata\u00a0un\u2019origine ignorata,\u00a0<\/em>nella quale si ripercorre la vicenda collezionistica delle opere e la storia legata alla loro identificazione da parte dello storico dell\u2019arte Antonio Morassi; L’iniziativa \u00e8 promossa da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Alleanza Cultura e BPER Banca.<\/p>\n <\/p>\n Il dossier \u00e8 consultabile in formato digitale.<\/a><\/strong><\/p>\n<\/div>\n\t\t\t\t\t\n\t\t\t\t<\/div>\n\n\t\t\t\n\t\t<\/div>\n\n\t<\/div>\n\n\n\n\t
\nnella seconda sezione, intitolata\u00a0il desiderio di \u201crepatriare\u201d<\/em>\u00a0il focus \u00e8 sulla vita dell\u2019artista;
\ninfine in\u00a0Umanit\u00e0, Luce e Malinconia<\/em>, l\u2019attenzione \u00e8 posta sulle ultime fasi della sua vita lavorativa.<\/p>\n