La convocazione
Milano, Palazzo di Giustizia. Sessanta cittadini, estratti a sorte da un sistema informatico, prendono posto nell’aula in cui si celebrano i processi della II sezione della Corte d’Assise d’Appello. Fortuiti candidati, i sessanta passeranno un giorno intero fra le pareti rivestite d’onice, in attesa di sapere se, aldilà della propria volontà, saranno scelti dal Presidente della Corte per assurgere a un ruolo di cui molti non conoscevano nemmeno l’esistenza, il ruolo di giudice popolare. Le persone selezione saranno chiamate a pronunciarsi anche sulla strage di Piazza della Loggia.
Se si guarda con attenzione alle tante immagini di cronaca giudiziaria che negli anni si sono accumulate, anche soltanto nei telegiornali, a margine del fotogramma si scorgeranno loro, i giudici popolari, questi sconosciuti che per volontà del caso hanno contribuito in forma anonima alla storia di tanti processi, per poi ritornare alle proprie vite. Un flusso costante che continua a coinvolgere molti, ma che rimane tutt'ora pressoché ignoto: chi sono? Che peso hanno? Cosa porteranno delle loro opinioni e convinzioni personali al momento di decidere la sentenza? La giuria intende raccontare, attraverso il momento della selezione dei giudici, proprio quel contesto umano e relazionale da cui scaturiranno i giudizi di condanna o assoluzione. (Enrico Maisto)
Alla serata interverrà il regista Enrico Maisto. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile la prenotazione dei biglietti.
Evento organizzato da Fondazione Micheletti, Fondazione ASM e Casa della Memoria.