La quarta via: mogadiscio, italia e aulo’. roma postcoloniale
10 April 2014 - 21:00
Serata Anteprima MUSEUMfestival. Contaminazioni culturali
LA QUARTA VIA: MOGADISCIO, ITALIA (37')
Kaha Mohamed Aden, una scrittrice italiana di origini somale, racconta I suoi ricordi di Mogadiscio, la sua città natale e ne ricostruisce la storia a Pavia, dove ora vive. La capitale della Somalia è divisa in cinque vie principali ognuna delle quali può essere fatta risalire ad un periodo fondamentale nella storia del Paese. La quarta via simbolizza l’attualità della guerra civile, ma nega anche i precedenti periodi rendendo necessaria la speranza per una “quinta via”. La quarta via risolleva l’attenzione verso un paese che ha condiviso molte relazioni storiche con il nostro, ma viene puntualmente dimenticato dai media italiani. La storia di Mogadiscio fa sorgere alcune domande fondamentali sulla storia d’Italia, presupponendo che non quest’ultima possa risultare limitata, se non distorta, senza considerare la storia delle colonie e il cosiddetto periodo ‘postcoloniale’, sul quale vige tuttora una colpevole amnesia. Inoltre ‘La Quarta Via’ vuole presentare la storia di una ‘nuova cittadina’ di un paese che spesso appare sempre più intollerante e xenofobo, anche da un punto di vista istituzionale.
A seguire proiezione di
AULO'. ROMA POSTCOLONIALE (48')
“Aulò. Roma postcoloniale” racconta la storia di due città, Asmara e Roma, legate tra di loro dall'esperienza del colonialismo italiano. A raccontarla è la scrittrice e saggista di origine eritrea Ribka Sibhatu, emigrata da anni nella città eterna. Ribka offre un ritratto inedito della capitale italiana, mettendo in discussione il concetto di confine inteso non solo in senso geografico, ma anche in termini culturali e identitari. Ad accompagnarla in questo viaggio nella memoria del luogo delle proprie origini è un giovane ragazzo che, come lei e grazie alle sue parole, s’interroga sul rapporto tra identità e territorio. La Roma di Ribka è un luogo che parla continuamente di un altrove nello spazio e nel tempo, la cui narrazione è fondamentale per comprendere il nostro presente multiculturale.
Sarà presente il coautore e coregista Simone Brioni, Visting Fellow presso l’Institute of Modern Languages Research, University of London.
Una iniziativa di Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Servizi Educativi dei Musei Civici d'Arte e Storia.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.